Inizia oggi l’iter per il DDL sul dimezzamento degli stipendi dei parlamentari

Inizia oggi la discussione alla Camera dei Deputati il DDL grillino che prevede il dimezzamento degli stipendi dei parlamentari. Giusto ieri il premier ha rilanciato dichiarandosi pronto a fare dei cambiamenti definendo il calcolo delle indennità in base alle presenze in aula, spostando l’asse del gioco dall’azione che potrebbe essere letta come populista a quella efficentista, tipica della sua narrazione politica. Il sospetto che la mossa di Renzi serva solo a prendere tempo è molto forte. Perchè non ha colto l’occasione per accogliere la mozione del Movimento 5 Stelle? Voleva inserire qualcosa di suo per non regalare agli avversari la paternità di una riduzione dei costi della politica? Benissimo, poteva aggiungere alla proposta di Di Maio & C. la sua, così ci saremmo trovati con stipendi dimezzati e premio a chi lavora di più. Invece con la scusa delle due proposte dul tavolo ci troveremo di fronte all’ennesimo pasticcio che serve solo a buttare fumo negli occhi del cittadino e mantenere lo status quo dei privilegi. E i nostri rappresentanti a Roma cosa faranno? Vicenza è rappresentata con una nutrita pattuglia di parlamentari di PD, Lega Nord, Forza Italia, i senatori Dino Secco, Erika Stefani Giorgio Santini, Rosanna Filippin ed i deputati Daniela Sbrollini, Federico Ginato, Filippo Crimi e Filippo Busin. Avrebbero l’occasione per lanciare un segnale al territorio che li ha eletti. Vediamo nelle prossime ore come andrà la discussione e, soprattutto, la votazione.