8 Febbraio 2021 - 11.54

I supermercati britannici chiedono una tassa su Amazon

Il gigante britannico dei supermercati Tesco, insieme ad altri 17 grandi nomi della vendita al dettaglio nel Regno Unito, chiede un’imposta sulle vendite dell’1% su rivenditori online e gruppi come Amazon, per stabilire un contesto “equo” con negozi tradizionali. Chiedono anche una riduzione del 20% della tassa sulla proprietà commerciale, una richiesta persistente da parte delle imprese britanniche, secondo una lettera al Cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak. 

L’imposta sugli immobili commerciali non è stata pagata dalle imprese britanniche dall’inizio della pandemia la scorsa primavera, ma è dovuta di nuovo da aprile, nonostante l’attuale blocco che costringe tutte le attività non essenziali a rimanere chiuse e le priva di reddito. I negozi si sentono quindi svantaggiati da questa tassa rispetto ai giganti del commercio online come Amazon, che ha ampiamente beneficiato dei blocchi nel Regno Unito. 

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