30 Gennaio 2020 - 14.06

Giorno della Memoria: con Finisterre una maratona su Primo Levi

Per restare aggiornato iscriviti al gruppo Facebook: ARZIGNANO-MONTECCHIO OVEST VICENTINO NOTIZIE

Sabato 1 febbraio tre appuntamenti a Valdagno

Si lega alla ricorrenza del Giorno della Memoria il nuovo spettacolo in programma per la rassegna Finisterre – Teatro ai confini. Anzi, non si tratta di un unico spettacolo, ma di una vera e propria “maratona” dedicata alla fidura di Primo Levi, alle sue opere più importanti e in occasione del centenario dalla nascita.

Sabato 1 febbraio, in tre diversi appuntamenti nel corso della giornata, la compagnia ravennate Fanny&Alexander proporrà la produzione Se questo è Levi.
Si parte alle 15.00 presso la Biblioteca Civica Villa Valle con il focus su Se questo è un uomo. Alle 17.00 ci si sposterà presso l’Aula Magna del Liceo “G.G. Trissino” per Il sistema periodico, per finire alle 18.30 in Municipio, nella Sala Consiliare con I sommersi e i salvati.

A partire dai documenti audio e video delle teche Rai e di Youtube, Andrea Argentieri veste i panni dello scrittore Primo Levi, assumendone la voce, le gestualità, le posture, i discorsi in prima persona. È un incontro a tu per tu, in cui lo scrittore, a partire dal vincolo di verità che lo ha ispirato nelle sue opere, testimonia la sua esperienza nei lager con una tecnica di testimonianza lucidissima, di scrematura della memoria, con la trasparenza di uno sguardo capace di esprimere l’indicibile a partire dal perimetro apparentemente sereno della ragione.

Grazie alla tecnica del remote acting, dell’eterodirezione, sperimentata da Fanny & Alexander negli ultimi dieci anni, si cerca di comporre un ritratto dello scrittore che si basa sulla vertigine di una domanda: quanto questa testimonianza è ancora urticante e capace di parlarci tramite la sensibilità di un attore che si lascia attraversare dai materiali originali a noi rimasti di quello scrittore? Può l’epifania di una voce, di un corpo-anima, imprimendosi nel corpo di un attore molto più giovane del modello-impronta che persegue, far sgorgare in maniera ancora più cogente la potenza e la necessità della sua testimonianza?

“Se questo è Levi” è un ritratto d’attore. È il tentativo di concretizzare l’esperienza del resoconto, a tu per tu con lo scrittore.

Per restare aggiornato iscriviti al gruppo Facebook: ARZIGNANO-MONTECCHIO OVEST VICENTINO NOTIZIE
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA