CHIAMPO – Furti al supermercato: l’autore era l’addetto antitaccheggio

Anzichè controllare l’antitaccheggio a fine turno si intascava prodotti del supermecato, rubandoli. Ieri sera i Carabinieri della Stazione di Chiampo hanno arrestato Diop Madicke, 38enne del Senegal, residente a Vicenza, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato continuato, con l’aggravante per avere commesso il reato con abuso di prestazione d’opera. Il responsabile del supermercato “Eurospin”, ubicato in via Grumello di Chiampo, aveva confidato ai Carabinieri della locale stazione il preoccupante e periodico verificarsi di furti di merce, iniziati dal mese di dicembre 2017 e che, tuttora, perduravano. I primi accertamenti svolti dai militari hanno consentito di dirigere i sospetti verso un senegalese, dipendente di una cooperativa di Vicenza, che proprio da quanto erano iniziati gli ammanchi aveva cominciato a svolgere la funzione di addetto alla vigilanza antitaccheggio in vari punti vendita di quella catena di supermercati. Lunedì sono, cosi, iniziati dei servizi di osservazione per appurare con certezza la responsabilità dello straniero sospettato e, nel caso, sorprenderlo con le mani nel sacco. Ieri pomeriggio, durante lo svolgimento del servizio pomeridiano-serale, il punto di svolta che ha portato al suo arresto. L’uomo, infatti, è stato notato prelevare, a più riprese, della merce dagli scaffali, nello specifico un robot da cucina, un paio di cuffie wifi e un puzzle per bambini, e trasportare il tutto all’esterno per nasconderlo nello spazio tra il cancello di ingresso ed il muro perimetrale. Al termine del turno lavorativo, subito dopo le 20, lo straniero ha recuperato la merce avviandosi verso la fermata dell’autobus per tornare a Vicenza, ma è stato bloccato dagli operanti che lo hanno sorpreso con tutta la merce rubata. Diop Madicke è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Valdagno in attesa dell’udienza fissata, dal Pubblico Ministero di turno, con il rito direttissimo, per la mattinata di oggi quando è stato condannato alla pena di 4 mesi di reclusione e al pagamento di una multa pari a 400 euro con il beneficio della sospensione condizionale. Sono in corso ulteriori indagini per accertare la responsabilità dello stesso anche in altri analoghi episodi, dove ha svolto l’addetto alla vigilanza.