22 Novembre 2017 - 17.15

EVENTI – Vi.Vite, Veneto protagonista assoluto con 11 cantine

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Si chiama Vi.Vite – Vino di Vite Cooperative ed è la prima manifestazione che propone una full immersion in uno dei settori più affascinanti dell’agroalimentare italiano, quello delle 498 cantine cooperative e delle loro tante storie inedite. La manifestazione, promossa dall’Alleanza delle cooperative agroalimentari, si svolgerà sabato 25 e domenica 26 novembre alle Cavallerizze del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. “Attraverso un ricco programma di assaggi, degustazioni, incontri e attività tematiche – spiega Ruenza Santandrea, Coordinatrice Vino dell’Alleanza Cooperative -, il pubblico potrà riscoprire la grande storia del vino italiano attraverso i ritratti e i racconti, intrisi di audacia e di impegno, degli oltre 180mila soci produttori delle cantine cooperative. Vi.Vite è un format inedito pensato per far incontrare le persone tramite il vino, offrendo loro un’esperienza a tutto campo che non si limiti a degustazioni guidate ma che sia in grado di condurre tutti, esperti di vino e neofiti, curiosi e grande pubblico, alla scoperta del mondo delle cantine cooperative. Una scoperta che passa non solo attraverso i loro vini di qualità, ma anche per il tramite della conoscenza con gli stessi produttori, che vendemmia dopo vendemmia, umilmente e coraggiosamente, sono stati in grado di preservare il patrimonio di biodiversità che è un grande patrimonio del nostro Paese”. Un ruolo da protagonista lo gioca il Veneto che con le sue 11 cantine sulle 60 totali è la regione con la più alta rappresentanza all’interno della manifestazione. Le cantine che ci rappresentano saranno: Cantina Valpolicella Negrar, Cantine Viticoltori Veneto Orientale s.a.c., Vitevis Cantine, Beato Bartolomeo Breganze, Cantina Bolla, Cantina di Soave, Cantina Valpantena, Gruppo Collis, Cantina La Marca, Cantina Produttori di Valdobbiadene, Cantina Ponte.”La filiera del vino cooperativo si fa portavoce di una sostenibilità che non è solo quella ambientale, ma anche e soprattutto quella sociale ed economica.  – sottolinea il presidente del Coordinamento vitivinicolo del Veneto Corrado Giacomini. – Solo le nostre cantine contano 20 mila soci, cioè 20 mila famiglie che legano la loro vita, il loro sostentamento alla produzione del vino. Ma la sostenibilità non dipende solo dall’impresa, deve esserci un’azione garantita anche da parte delle istituzioni, della sanità” E sarà questo il tema che il prof. Giacomini affronterà nella tavola rotonda “Dalla vite alla bottiglia una filiera sostenibile” che si terrà domenica 25 novembre alle 14 presso la Sala Workshop Cavallerizze.“Non è un caso che i due vini più esportati siano il Prosecco e il Pinot Grigio, dei quali il Veneto è la regione con la produzione più importante. – prosegue Giacomini, Presidente del settore vitivinicolo del Veneto – Questa iniziativa ha anche lo scopo di rappresentare nella sua eccellenza il vino cooperativo: c’è spesso il pregiudizio negativo che le cantine sociali siano le ultime destinatarie, e che quindi la qualità dei vini prodotti da cantine cooperative sia a un livello piuttosto basso. È importante sottolineare, invece, che  da anni la cantina sociale è la prima destinazione dei nostri produttori.”

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