VICENZA – Palladio Museum: Scamozzi e lo stile severo della città nel Seicento

Venerdì 21 ottobre ore 17.30 per il ciclo di incontri al Palladio Museum “Architettura è scienza. Il mondo di Vincenzo Scamozzi tra Vicenza e l’Europa” si terrà al Palladio Museum una conferenza di Luca Trevisan, dell’Università degli Studi di Verona, dal titolo: “Scamozzi e lo stile severo nella Vicenza del Seicento”

Nella prima conferenza Guido Beltramini ha affrontato il tema della influenza di Scamozzi sugli architetti venuti dopo di lui, dimostrando che gran parte di quello che consideriamo oggi semplicemente “palladianesimo” in realtà dovrebbe definirsi “palladian-scamozzianesimo”: come ha insegnato Franco Barbieri è Scamozzi il primo traduttore della “poesia” palladiana in una prosa traducibile con maggiore facilità in tutte le latitudini.

La conferenza di Luca Trevisan entra nel vivo dell’eredità di Scamozzi a Vicenza dimostrando come il linguaggio architettonico scamozziano, filtrando gli insegnamenti di Sebastiano Serlio, riuscì a imprimere un tratto caratteristico all’architettura del Seicento vicentino. Si tratta di un’architettura “severa”, “austera”, indubbiamente più sobria e meno enfatica rispetto alle esperienze cinquecentesche (per ragioni di ordine politico, ma anche economico, sociale e religioso), che trovò in Antonio Pizzocaro un intelligente interprete in grado di tradurre i locali paradigmi di riferimento in ville, chiese e palazzi mai privi di gusto ed equilibrio: uno per tutti la straordinaria “macchina” scenografica di villa Ghellini a Villaverla. Un’operazione impensabile e incomprensibile senza guardare a Vincenzo Scamozzi e, per il suo tramite, ad Andrea Palladio.

DOVE

Conferenze al Palladio Museum
contra’ Porti 11, Vicenza
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Riferimenti

segreteria@palladiomuseum.org
tel. 0444 323014