VICENZA – Matteo Tosetto sindaco e il ritorno di Sandro Bordin

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Il Centrodestra di Vicenza sta cercando un candidato da lanciare alle prossime Amministrative che, sembrano lontane, ma in realtà sono sempre più vicine. Per male che vada, al netto di possibili capovolgimenti di scena a causa di elezioni Politiche anticipate al 2017 con un Variati in pole position per sbarcare a Roma, l’anno prossimo comunque inizia il conto alla rovescia. Sul fronte del Centrosinistra la resa dei conti per individuare il successore del Sindaco è già iniziata, con Jacopo Bulgarini d’Elci che dovrebbe godere dell’appoggio del Primo Cittadino, con Daniela Sbrollini che potrebbe essere un’alternativa molto gradita al PD dopo due legislature alla Camera dei Deputati e con il giovane e rampantissimo Giacomo Possamai di cui si sta parlando molto in questi giorni. Dai Pentastellati poco arriva, mentre nel fronte destro la confusione regna sovrana in un clima molto simile a quello che stiamo vedendo per le Comunali di Roma.
La Lega è silenziosa, i leader storici della città, Stefano Stefani e Manuela Dal Lago non hanno avuto successione e solo il giovane Matteo Celebron si segnala come attivo, pur se appiattito sulle posizioni dei più “scafati” Francesco Rucco e Valerio Sorrentino che sono già schierati con il neo segretario cittadino di Forza Italia Matteo Tosetto, ex presidente della Circoscrizione 6, con una lunga militanza in maglia azzurra nonostante la giovane età. Ad oggi il rassemblement di Lega, Forza Italia e Idea Vicenza ha prodotto un questionario alla popolazione che ha messo il dito sulle inefficienze cittadine. A bordo campo si muove con passo felpato Enrico Hullweck, sul cui rientro molti scommettono ma che si trova a dover fronteggiare una prima linea che vorrebbe procedere con un cambio generazionale escludendo proprio lui. Anche l’assessore regionale Elena Donazzan viene data da molti come interessata a mettersi in gioco proprio in città, mentre le cosiddette candidature della società civile sono sempre più lontane. Eppure c’è già chi scommette che il vero candidato del gruppo sia proprio il segretario di Forza Italia, Matteo Tosetto, che avrebbe come suggeritore l’ex assessore forzista dei tempi di Hullweck Sandro Bordin, anche lui dato in rientro dopo anni di silenzio. Pare infatti che il rapporto tra Tosetto e Bordin si sia rafforzato negli ultimi tempi e che il segretario forzista vada spesso a chiedere consigli Bordin che non ha perso l’antica passione e che nel ’98 fu uno degli architetti della vittoria del centrodestra.
Work in progress.