THIENE – Una città che cresce: i dati anagrafici del 2017

Thiene continua a crescere. E’ quanto emerge dai dati ufficiali elaborati dai Servizi Demografici e relativi all’anno 2017. Al 31 dicembre 2017 la popolazione residente si attesta, infatti, a 24.309 unità, di cui 11.767 maschi e 12.542 femmine. Rispetto al 2016 la variazione percentuale è quindi di + 0,12% corrispondente a 29 residenti in più.   I residenti italiani sono 21.037, con + 0,72 % rispetto al 2016, quelli stranieri 3.272 con una flessione di – 3,11% rispetto al 2016; al riguardo, risulta in crescita il dato relativo a cittadini stranieri che provengono dall’Unione Europea e in calo quelli provenienti dai Paese extra UE: Africa, America ed Asia. Nel 2017, come nei due anni precedenti, il saldo naturale si conferma negativo: i nati sono stati 222 e i morti 275, superiori ai nati di 53 unità. I nomi più diffusi scelti per i maschi quelli di Leonardo, Lorenzo e Matteo; per le femmine la preferenza va ai nomi di Alice, Anna, Aurora, Emma e Mia. Con 31 matrimoni celebrati con rito concordatario e 34 con rito civile, complessivamente a Thiene i matrimoni nel 2017 sono stati 65 e quindi 8 in meno rispetto al 2016. Le separazioni davanti all’Ufficiale dello Stato Civile sono state 7, i divorzi 9 e 1 la trascrizione di negoziazione assistita davanti all’avvocato. Nel corso del 2017 non sono state celebrate unioni Civili; all’anagrafe sono state registrate n 8 “convivenze di fatto”. In crescita il numero di famiglie con un solo componente (sono 3.310 nel 2017; nel 2016 erano 3.184), così come per quelle con due componenti (2.814 nel 2017; nel 2016 erano 2.791) e oltre i cinque componenti (passano da 190 nel 2016 a 196 nel 2017). In calo i nuclei familiari con tre (passano da 1.829 nel 2016 a 1.817 nel 2017), con quattro (sono 1.547 e quindi perdono 13 unità rispetto all’anno precedente) e con cinque componenti (perdono 8 unità e si assestano a 433). L’età media a Thiene è di 44 anni. Sono tre i cittadini centenari, di cui due maschi e una femmina e tre i cittadini che hanno già oltrepassato il secolo di vita; di questi due le femmine e un solo maschio. La più anziana, è una donna, ha 103 anni. Le nuove cittadinanze italiane sono state 262: di queste 24 quelle concesse per matrimonio contratto con cittadino/a italiano, 116 per aver raggiunto i dieci anni prescritti dalla legge di residenza in Italia, 110 perché loro figli minori conviventi, 4 perché con avi italiani, 7 perché diciottenni nati in Italia che hanno fatto richiesta della cittadinanza e 1 persona ha chiesto di riacquistare la cittadinanza italiana.