6 Febbraio 2017 - 10.29

ARZIGNANO contro il bullismo e il cyberbullismo

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ARZIGNANO – Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni che nascono e trovano la loro collocazione soprattutto all’interno del contesto scolastico e riguardano prevalentemente gli ultimi anni della scuola primaria e i primi della scuola secondaria di 2° grado. Rappresentano una forma particolare di aggressività che può incidere pesantemente sulla psicologia di molti giovani, apparentemente più indifesi. Accanto al bullismo ‘classico’ il cyberbullismo si è imposto negli ultimi anni, come forma di sopruso perpetrata attraverso i social media, attraverso molteplici dispositivi ed applicazioni. Una forma di sopruso difficilmente controllabile che può rivelarsi alle volte più aggressiva di quella normalmente conosciuta.
La scuola può diventare così un luogo di mortificazione fisica, emotiva e sociale per la vittima che vive la quotidianità scolastica con ansia.

Per questo, in occasione della giornata contro il bullismo, il prossimo 7 febbraio, il Comune di Arzignano promuove un incontro rivolto ai genitori dal titolo “Contrastare il bullismo, il cyberbullismo e i pericoli della rete”. Un importante momento di confronto che si terrà alle 20.30 nell’aula magna della scuola primaria Fogazzaro (corso Mazzini 85, Arzignano), organizzato in collaborazione con l’Associazione Comunità Papa Giovanni XIII e gli Istituti Comprensivi 1 e 2 di Arzignano, nell’ambito del progetto “Reti di Comunità”, l’intervento globale di prevenzione primaria che lavora negli ambiti della famiglia, della scuola e della comunità che ha coinvolto diversi Comuni vicentini, al quale Arzignano ha partecipato attivamente. (L’iscrizione deve essere effettuata entro lunedì 6 febbraio 2017; informazioni tramite sms al 3408796318). I genitori che parteciperanno avranno modo di ascoltare la relazione di Marco Maggi, consulente educativo, formatore (metodo Gordon) per docenti, genitori e operatori socio-sanitari, che ha monitorato attentamente il fenomeno del bullismo nelle scuole della Valle del Chiampo e che da 25 anni realizza attività formative nelle scuole di ogni ordine e grado.

“Bullismo e cyberbullismo sono problemi che investono anche la nostra realtà”, afferma il sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin. “La rete non ha limite e anche Arzignano ne fa parte. I dati raccolti dal dottor Maggi sono molto significativi perché delineano un quadro preoccupante. Lo studio che ha condotto, su una vasta area dell’ex Ulss 5, rivela che un ragazzo su sette è stato in modo più o meno grave di cyberbullismo e uno su tre è a conoscenza di episodi di bullismo in rete. Se il bullismo è un fenomeno noto e relativamente circoscrivibile, il cyberbullismo è molto più difficile da controllare e può avere pesanti ricadute psicologiche sulle vittime e conseguenze penali sui responsabili”.

“E’ molto importante che i genitori partecipino -aggiunge il vicesindaco e assessore alla Famiglia, Alessia Bevilacqua- perché i nostri figli hanno spesso accesso alla rete, tramite dispositivi ed applicazioni che possono essere molto pericolosi, per loro stessi ed i compagni. Conoscere il problema è il miglior modo per prevenirlo ed affrontarlo, anche perché, nel caso del cyberbullismo, le conseguenze giudiziarie sono più estese di quanto si crede. Alle volte si può diventare bulli in rete senza esserne consapevoli e senza conoscere le possibili conseguenze penali di un semplice clic”.

Chi è Marco Maggi
MARCO MAGGI, consulente educativo, formatore Metodo Gordon per docenti, genitori e operatori socio-sanitari. Da circa 25 anni prevalentemente realizza attività formative di promozione nelle scuole di ogni ordine e grado. È coordinatore di progetti di prevenzione per alcuni comuni e agenzie educative. È autore e curatore di diverse pubblicazioni sul tema del bullismo, tra queste: Bullismo, bullismi (2005) e Bullismo nella scuola primaria (2008), insieme a E. Buccoliero, edite da FrancoAngeli; Progetto bullismo (2006) edito da editrice Berti e Kit No- Bullismo (2007) con Buccoliero, Mellano e Ramello edito da editrice Berti; Bullismo omofobico (2010) con G. Prati, L. Pietrantoni e E. Buccoliero edito da FrancoAngeli. Ha collaborato con contributi all’interno delle pubblicazioni: Bambini digitali (2011) a cura di D. Fedeli edito da Carocci e Bullismo e dintorni (2010) a cura di Z. Formella e A. Ricci edito da FrancoAngeli. È stato membro della Commissione Nazionale sul Bullismo e consulente del Ministero della Pubblica Istruzione e ella Ricerca per la realizzazione del sito www. smontailbullo.it. È redattore del sito www.bullismo.info.

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