10 Giugno 2022 - 15.57

A Lonigo lo storico Caffè Borsa torna all’antico splendore

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Lo storico Caffè Borsa di Lonigo torna all’antico splendore. Dopo un lungo iter burocratico, i lavori di restauro dello storico locale presso il Palazzo del Popolo si sono conclusi e il 15 giugno prossimo avverrà l’inaugurazione che restituirà finalmente alla cittadinanza i locali storici del bar, in grave stato di abbandono e incuria da anni.

“Non è stato solo un progetto di recupero architettonico – commenta il sindaco Pierluigi Giacomello – ma soprattutto una riappropriazione culturale e storica da parte dei Leoniceni di un ambito strategico della città. L’intervento vuole inoltre essere la base di partenza per lo sviluppo e il restauro di tutto il centro storico della città di Lonigo. Il centro storico deve ritornare ad essere il riferimento per tutto il territorio della Provincia di Vicenza e del Veneto come era nel passato”. L’edificio della Borsa aveva una connotazione storica importante: la quotazione dei bozzoli e delle granaglie del mercato Leoniceno, infatti, valevano come indicazione per gli altri mercati d’Italia: “Già allora – prosegue Giacomello – Lonigo era sinonimo di benessere, ricchezza e prosperità, e come allora deve ritornare. La sua riapertura è un momento importante per la nostra città, reso possibile anche dal lavoro burocratico svolto in questi anni, da parte di chi ha avviato la pratica. Ben venga, quindi, un privato interessato: la famiglia Canevarolo, gestori giovani e lungimiranti, che investono nella nostra città lo avranno gestione per i prossimi 30 anni”. L’intervento del Comune per le opere di restauro è di 680mila euro, mentre i gestori, , pagheranno un piccolo canone al Comune di 6mila euro. Il Caffè Borsa nella sua forma odierna, pur mantenendo ancora molti degli elementi di finitura aveva perso l’impatto e l’eleganza originale a causa della impropria manutenzione e delle scarsa sensibilità per la storia e la cultura dei vari gestori che si sono succeduti. “Il progetto generale di restauro del complesso è stato diviso in due parti – spiega l’assessore ai lavori pubblici Andrea Castiello – un project financing, con progetto e lavori di restauro eseguiti dalla Società di Progetto “Caffè Borsa s.r.l.” e dall’impresa Tognetto con la supervisione dell’architetto Giorgio Casella, che hanno coinvolto il piano terra del Caffè Borsa, parte dell’interrato e l’ammezzato posto sopra la cucina.  Per il piano primo, secondo e tetto del Palazzo del Popolo, il progetto e lavori sono stati eseguiti a cura e spese dell’Amministrazione Comunale. Il project financing o finanza di progetto – conclude Castiello –  è un bell’esempio di coinvolgimento dei soggetti privati nell’eseguire e gestire un’opera pubblica in armonia di interessi reciproci”.

LA STORIA

Il Caffè Borsa è sito al piano terra del fabbricato di proprietà Comunale, antica sede del Palazzo del Popolo ed è collocato tra la Piazza Garibaldi e la Piazza IV Novembre, già piazza Cavalli. Il fabbricato già presente nelle mappe del 1500, ha subito nei secoli vari rifacimenti e rimaneggiamenti; la parte di edificio verso sud, di fronte a Palazzo Pisani, era il palazzo della Borsa, segue il Palazzo della Pretura e l’antica sede Municipale.

Nella forma attuale il fabbricato può essere ricondotto tra la fine dell’ottocento e i primi del novecento, posto al piano terra del Palazzo della Pretura. Il Caffè Borsa opera dell’ingegnere Giovanni Carraro, realizzazione dall’impresa Toffanin, fu inaugurato il 16 giugno del 1905. Il periodo storico è quello del Liberty, dominato da motivi floreali, delicate nervature boschive, viticci, modanature; in un clima di primaverile fioritura l’arte si popola delle creature animali più piccole, insetti e molluschi acquatici.

IL PROGETTO

Gli elementi principali del Caffè Borsa che sono stati restaurati e portati al loro antico splendore sono le otto panche con struttura in legno e rivestimento in pelle; gli infissi interni ed esterni; il dipinto liberty emerso durante i lavori, posto nell’intradosso del soffitto antistante i servizi per il pubblico; le colonne in ghisa con capitello Liberty; le cornici e fregi del soffitto del salone principale e di quello attiguo (lato vero il sottoportico); la palladiana della sala adiacente al bar storico; il recupero della pavimentazione antistante i servizi ad uso pubblico, eseguita con marmette di graniglia e greca di contorno. La distribuzione funzionale realizzata con il restauro del Caffè Borsa La nuova organizzazione spaziale del progetto realizzata con interventi non invasivi ma tesi al recupero degli ambiti storici, si può così sintetizzare: recupero del locale storico ad uso caffetteria; creazione sala eventi attigua al bar storico ad uso sala lettura, eventi musicali, feste di laurea, momenti di dibattito culturale della città; creazione di un Bistrot (piccolo ristorante) con accesso indipendente e capienza per 30/40 persone; creazione dei servizi igienici ad uso del pubblico, a cerniera tra il Caffè storico ed il Bistrot; costruzione dei locali cucina ad uso del Caffè storico e del Bistrot con collegati servizi per il personale al piano ammezzato e deposito al piano interrato.

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