Le uova contro… Trump. Prezzi alle stelle e scorte in esaurimento

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Nei supermercati americani le uova stanno scomparendo. Sui social media, i clienti condividono video della loro disperata ricerca di questo prodotto essenziale, e quando riescono a trovarlo, il prezzo è alle stelle. Un uomo, riprendendosi mentre acquista una confezione, mostra lo scontrino: quasi 7 dollari a dozzina (circa 6,75 euro), con picchi fino a 10 euro in alcuni punti vendita. E la situazione potrebbe peggiorare: si prevede un ulteriore aumento del 20% entro l’anno.

Negli Stati Uniti, il costo delle uova è raddoppiato in un anno, passando da 2,40 euro a oltre 5 euro a dozzina. “Ne ho comprate alcune per preparare una torta di compleanno e mi sono detta: ‘è assurdo, sono diventate un lusso!'”, racconta una cliente. Un altro consumatore conferma: “Sì, me ne sono accorto. Ho visto al telegiornale che la colpa è dell’influenza aviaria.”

L’epidemia colpisce il Paese da tre anni e ha infettato 1.400 allevamenti avicoli. Per contenere il contagio, oltre 145 milioni di polli sono stati abbattuti, con un impatto devastante sulla produzione di uova. “Il virus ha colpito in particolare le galline ovaiole, causando un crollo dell’offerta e un’impennata dei prezzi”, spiega David Anderson, professore di economia e agricoltura presso la Texas A&M University.

Per evitare accaparramenti, alcuni supermercati hanno introdotto il razionamento, limitando l’acquisto a due dozzine per cliente. Anche le catene di ristorazione stanno correndo ai ripari: Waffle House, noto brand americano, ha aumentato il prezzo di ogni uovo di 50 centesimi.

L’inflazione delle uova ha persino spinto i ladri all’azione: la scorsa settimana, oltre 100.000 uova, per un valore di 38.000 euro, sono state rubate dal retro di un camion per la distribuzione. Gli autori del furto sono ancora ricercati dalla polizia.