A Vicenza (e in Italia) impennata dell’inflazione: ecco cosa costa di più e cosa costa molto di più

Nel mese di Maggio 2022 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) nel comune di Vicenza ha registrato una
variazione di +0.7% rispetto al mese precedente e di +7.4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Indici dei prezzi al consumo NIC
Maggio 2022, indici e variazioni percentuali (base 2015=100)

ANALISI DEI DATI PER DIVISIONE DI SPESA

1. Prodotti alimentari e bevande analcoliche. La variazione mensile è pari a +0.5%, mentre quella annuale è pari a +7.4%. Il
   dato in maggiore diminuzione congiunturale è quello dei Vegetali (-4.0%, +7.1% quella annua), mentre il dato in maggiore
   aumento è quello degli Oli e grassi (+3.3%, + 16.2% il tendenziale).
2. Bevande alcoliche e tabacchi. Sia la variazione congiunturale che quella tendenziale sono pari a +0.7%. Il dato
   congiunturale in maggiore aumento è quello dei Vini (+2.2%, +0.6% il dato annuo). Non si registrano dati in diminuzione
   congiunturale.
3. Abbigliamento e calzature. La variazione congiunturale è pari a +0.2%, quella tendenziale è pari a +2.3%. Il dato
   congiunturale in maggiore aumento è quello delle Scarpe ed altre calzature (+0.8%, +1.6% il dato tendenziale), mentre
   l’unico dato in diminuzione è quello degli Indumenti (-0.1%, +2.1% il tendenziale).
4. Abitazione, acqua, elettricità e combustibili. La variazione mensile è pari a +1.1%, quella annua è pari a +27.9%. Il dato
   congiunturale in maggiore aumento è quello del Gas (+3.0%, +67.4% il dato tendenziale), mentre non si registrano dati in
   diminuzione
5. Mobili, articoli e servizi per la casa. La variazione mensile è pari a +1.7%, quella annua è pari a +5.9%. Il dato mensile in
   maggiore aumento è quello dei Tappeti e altri rivestimenti per pavimenti (+4.0%, +7.1% la variazione annua), mentre
   l’unico dato in diminuzione congiunturale è quello dei Grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0.3%, +6.0% il dato
   annuo).
6. Servizi sanitari e spese per la salute. La variazione mensile è pari a +0.4%, quella annua è pari a +2.0%. Il dato in
   maggiore aumento è quello degli Altri prodotti medicali (+1.7%, -2.9% il tendenziale), mentre l’unico dato in diminuzione
   congiunturale è quello dei Servizi paramedici (-0.4%, -1.5% il dato annuo).
7. Trasporti. La variazione mensile è pari a +1.3%, quella annua a +11.0%. Tra i dati rilevati a livello locale, il dato
   congiunturale in maggiore aumento è quello dell’Acquisto di altri servizi di trasporto (+3.6%, +14.1% il dato tendenziale).
   Non risultano dati in diminuzione.
8. Comunicazioni. La variazione mensile è pari a -1.2%, quella annua è -3.9%. L’unico dato congiunturale in variazione è
   quello degli Apparecchi telefonici e telefax (-3.1%, -11.3% il tendenziale).
9. Ricreazione, spettacoli e cultura. La variazione mensile è pari a -0.2%, quella annua è pari a +1.0%. Tra i prodotti rilevati
   localmente, il dato in maggiore aumento mensile riguarda gli Animali domestici e relativi prodotti (+1.0%, +4.3% il dato
   tendenziale), mentre, tra gli stessi, l’unico dato in diminuzione è quello dei Servizi ricreativi e sportivi (-1.9%, +0.3% il dato
   tendenziale).
10. Istruzione. La variazione mensile è nulla, quella annuale è pari a +0.4%. Non si registrano dati mensili in variazione.
11. Servizi ricettivi e di ristorazione. La variazione mensile è pari a +0.9%, quella annua è pari a +5.7%. Il dato in maggiore
    aumento congiunturale è quello dei Ristoranti, bar e simili (+1.1%, +5.3% il dato tendenziale), mentre non si registrano dati
    congiunturali in diminuzione.
12. Altri beni e servizi. La variazione mensile è pari a +0.4%, quella annuale è pari a +3.3%. La maggiore variazione in
    aumento congiunturale si registra negli Altri servizi n.a.c (+1.9%, +2.7% il dato annuo), mentre l’unico dato in diminuzione è
    quello degli Altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0.6%, +2.4% il dato annuo).