13 Aprile 2017 - 21.25

OMICIDIO CAMISANO – Comunità sconvolta, la bimba non ha visto nulla: intervista al colonnello Santini

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Ore 11.50 – Conferenza stampa al Comando provinciale dei Carabinieri di Vicenza.
Il Procuratore Antonino Cappelleri (nella foto sotto assieme al comandante provinciale dell’Arma, colonnello Alberto Santini e il comandante del Reparto Operativo, Alessandro Giuliani): “Siamo di fronte ad un ennesimo episodio di crisi familiare che si acuisce fino ad effetti tragici. C’era una situazione di discordia tra i coniugi che si è esacerbata. Dal punto di vista giudiziario il quadro è chiaro e la responsabilità è possibile riportarla a Mirko Righetto, attualmente in stato di fermo. Il movente è probabilmente una discordia sull’affidamento della figlia nel momento in cui si andava verso la separazione dei coniugi”.
Il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Alberto Santini e il comandante del Reparto Operativo, Alessandro Giuliani hanno ricostruito quanto accaduto. Pochi minuti dopo mezzanotte vi è stata una telefonata dello stesso Righetto ai carabinieri. L’uomo ha riferito di avere ucciso la moglie. Subito sono arrivati sul posto i militari per verificare che non fosse la segnalazione di un mitomane. Righetto ha ammesso di averla uccisa in un momento d’ira. I due erano in fase di separazione e la donna avrebbe minacciato di non permettergli più di vedere la figlia. Righetto, dopo averla uccisa, ha chiamato la madre che abita poco distante per farle venire a prendere la bambina, che non si è accorta di nulla. E’ apparso disorientato e ha detto che se ne sarebbe pentito per il resto della vita. E’ rimasto però molto calmo. Righetto, reo confesso, è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia. L’ha uccisa con un coltello a serramanico non particolarmente grande: due i colpi inferti nel lato destro del collo. Righetto ha qualche piccolo precedente di polizia giudiziaria, uno per una piccola rapina ai danni di una prostituta a Padova.
Lucia Rodriguez era infermiera in una casa di cura. I due erano stati conviventi per 8 anni e poi si erano sposati quattro anni fa.

L’abitazione in via degli Alpini a Camisano, luogo del delitto

 

Articolo in aggiornamento

Ore 9.35

L’omicidio è avvenuto in un’abitazione di via degli Alpini. L’omicida è il 48enne Mirko Righetto, noto in paese, figlio di un industriale di Camisano del settore vetro. La vittima è Nidia Lucia Loza Rodriguez, 37enne di origini colombiane ma cittadina italiana. I due hanno una figlia piccola.

 

Ore 4.20

Un uomo di 48 anni è stato arrestato questa notte a Camisano Vicentino dai carabinieri dopo aver ucciso la moglie.

In base alle prime informazioni si tratta di un italiano residente in paese che poco dopo mezzanotte ha accoltellato la moglie di 37 anni, di nazionalità colombiana ed ha poi chiamato i militari. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Vicenza e del nucleo investigativo e l’hanno tratto in arresto, portandolo nella caserma di via Muggia a Vicenza. L’arma del delitto è stata sequestrata. Sono in corso i rilievi tecnici a cura del nucleo investigativo.

 

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