VICENZA – Mezzo militare USA bloccato e… bloccante

A lanciare la segnalazione è Ferrarin Daniele, portavoce e Consigliere Comunale del M5S Vicenza. Il politico vicentino, che risiede in zona Vicenza Sud, ha ripreso e commentato un episodio accaduto stamane tra strada di Longara e via E. De Nicola a Vicenza. Un mezzo militare americano, è rimasto incastrati per più di mezz’ora, a ridosso della recinzione di una casa, bloccando il traffico e, secondo quanto riferisce il consigliere, “creando una situazione di pericolo per l’intero quartiere”. Un episodio che farà discutere anche alla luce di quanto accaduto qualche mese fa, quando un mezzo americano ha danneggiato il ponte dell’autostrada a Campedello.
Segue un infuocato comunicato di Ferrarin, che chiede al sindaco di vietare il transito nelle ore diurne di questi mezzi per la città.
“Mentre il Governo Renzi -scrive Ferrarin- è impegnato a realizzare quello che la storia ha già visto, l’intervento militare diretto in Libia, e dopo che l’Italia ha consentito l’uso della base militare di Sigonella a forze armate straniere, il Sindaco di Vicenza continua nella sua politica “collaborazionista” con chi in città, dalle loro postazioni militari, organizzano azioni non propriamente di Pace come previsto invece dallo Statuto Comunale. Nessuna azione nei confronti di questi “presunti” portatori di libertà, che si contraddistinguono per la loro organizzazione bellica: organizzazione che molto spesso mette in difficoltà la città nel sua viabilità cittadina.
E’ in costante aumento lo spostamento di mezzi militari stranieri di grandi dimensioni durante le ore del giorno, in una viabilità che non può essere paragonata a quella in cui sono comunemente utilizzati in scenari di guerra.
Questo non è più tollerabile e si deve vietare: in allegato le foto che dimostrano con quale “sfrontatezza” i cosiddetti “alleati” si muovono nelle vie cittadine senza nessun rispetto per la Città che fonda i suoi valori sui principi Costituzionali di Pace. Sollecitiamo il Sindaco a ribadire ai nostri non “graditi” ospiti di attenersi ai principi di sicurezza necessari per tutelare anche l’immagine di Vicenza: le loro azioni le possono fare a Kabul solo con il nostro chiaro, dichiarato e fermo dissenso. Chiederemo al Sindaco come prima azione concreta di vietare, con un’ordinanza urgente, il passaggio di questi mezzi di guerra nelle ore diurne”.