VICENZA – Al telefono per salvare amica dal suicidio, multato dai vigili

La notizia pubblicata sul Giornale di Vicenza a firma di Diego Neri punta i riflettori, ancora una volta, sui vigili urbani di Vicenza. Un camionista sarebbe stato multato mentre era al telefono con un’amica che cercava di suicidarsi. Finora una cosa è certa: la multa di 112,70 euro e i cinque punti sottratti dalla patente dell’uomo, Silvio Concato, autotrasportatore 56enne di Chiampo.
L’episodio è accaduto ieri in via della Ceramica, in zona Fiera a Vicenza. Secondo la testimonianza Concato era al telefono con un’amica 28enne residente in provincia di Padova che si trovava sul Brenta e minacciava di compiere l’estremo gesto. L’uomo, al telefono, avrebbe cercato di rassicurarla, di farla calmare e riflettere.
Fermato dai vigili è stato multato. Non aveva l’auricolare. L’uomo ha cercato di spiegare la situazione, offrendo il telefono ai vigili affinché parlassero con la donna. Ma questi avrebbero rifiutato tassativamente, procedendo impassibili con la sanzione, incuranti, secondo la testimonianza, di quanto stava accadendo.
Silvio Concato racconta di aver chiesto agli agenti di parlare direttamente con la giovane, sicuro che avrebbero potuto accertare la gravità della situazione e convinto che sarebbero stati esperti nell’affrontare una situazione tanto delicata. Non vi è stato modo di provarlo. L’uomo ha dovuto riagganciare con l’angoscia di abbandonare l’amica a se stessa. In quel momento l’obiettivo dei vigili, sempre secondo la testimonianza, era solamente quello di multare l’uomo elevando una sanzione di 112,70 euro con la sottrazione di 5 punti della patente. Inutile dire che l’autotrasportatore di Chiampo ha dovuto accettare quanto accaduto, esibendo solo dopo la tessera di membro onorario dell’Ipa, associazione che raggruppa i poliziotti di tutto il mondo ottenuta per meriti in teatro di guerra.
Se confermato, questo episodio, rischia di scatenare sul comando di Vicenza un’autentica tempesta. Fino a che punto è importante rispettare il codice della strada? Fino a che punto è importante rispettarlo se vi è l’urgenza di salvare una vita? Quando si può parlare di ossessione di elevare sanzioni? A questo punto sarà opportuno accertare il motivo del rifiuto di afferrare la cornetta per accertare quanto stava accadendo.