Veneto – Escursionisti in difficoltà sulle Dolomiti: cinque interventi in un giorno

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Escursionisti in difficoltà sulle Dolomiti: cinque interventi in un giorno per il Soccorso alpino bellunese
Belluno, 14 giugno 2025 – È stata una giornata intensa per il Soccorso alpino delle Dolomiti bellunesi, impegnato in una serie di interventi per assistere escursionisti in difficoltà tra le vette del territorio.
In mattinata, una squadra del Soccorso alpino di Agordo è intervenuta per soccorrere un 75enne di Belluno, rimasto ferito dopo essere scivolato mentre risaliva il Canale della Besausega per fotografare i lanci in tuta alare. L’uomo, che ha riportato contusioni, è riuscito comunque a raggiungere la strada per Taibon Agordino, dove è stato caricato a bordo di un mezzo di soccorso e accompagnato all’ospedale di Agordo.
Quasi in contemporanea, tre giovani escursionisti inglesi – due 21enni e un ventenne – hanno chiesto aiuto dopo essersi trovati in difficoltà sulle Marmarole, ad Auronzo di Cadore. I ragazzi, usciti dal sentiero 280 tra il Bivacco Musetti e il Voltolina, si trovavano sotto Forcella Vanedel, disorientati e senza attrezzatura adeguata per affrontare la neve ancora presente in quota. Dopo un primo contatto telefonico con i soccorritori di Auronzo, e grazie all’aiuto di alcuni escursionisti di passaggio, sono stati infine recuperati dall’elicottero dell’Air Service Center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, e trasportati a Palus San Marco.
Nel primo pomeriggio, una squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina è intervenuta nei pressi del Rifugio Padon, dove un’escursionista 74enne di Udine si era infortunata a una gamba. La donna è stata raggiunta in jeep e accompagnata a valle per le cure del caso.
Infine, ad Auronzo di Cadore, è stato necessario un intervento in elicottero del Suem di Pieve di Cadore per soccorrere una coppia di escursionisti francesi – lei 46 anni, lui 52 – bloccata sulla Forcella del Camoscio, nel gruppo del Monte Paterno. I due, impossibilitati a proseguire autonomamente, sono stati verricellati per 15 metri e portati a valle. Pronta sul posto anche una squadra del Soccorso alpino di Auronzo in supporto all’operazione.
Cinque interventi in poche ore che evidenziano l’importanza di una corretta pianificazione delle escursioni, dell’uso di equipaggiamento adeguato e del rispetto per la montagna, anche in estate.