Veneto – Anziana fa arrestare truffatore napoletano del ‘finto incidente’

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La tecnica del finto incidente fallisce e il truffatore finisce in manette
NOVENTA PADOVANA – Un tentativo di truffa ai danni di un’anziana si è trasformato in un arresto in flagranza di reato grazie all’intervento dei Carabinieri. L’11 febbraio, un 55enne di origini napoletane, già noto alle forze dell’ordine e residente in provincia di Venezia, è stato fermato mentre cercava di farsi consegnare una somma ingente da una donna di 73 anni.
I Carabinieri della Stazione di Noventa Padovana e quelli del Norm della Compagnia di Padova hanno arrestato l’uomo con l’accusa di tentata truffa con la tecnica del finto carabiniere.
La vittima è stata contattata telefonicamente da un uomo che si è spacciato per un maresciallo dei Carabinieri della caserma di Padova. Con tono concitato, le è stato riferito che il marito aveva provocato un grave incidente investendo due pedoni, di cui uno ricoverato d’urgenza e sottoposto a intervento chirurgico. Per evitare il processo, le è stato chiesto un risarcimento immediato di 15.700 euro in contanti.
A rendere ancora più credibile la messinscena, in sottofondo si sentiva una voce che sembrava quella del marito, disperata e piangente, supplicare aiuto per evitare la detenzione. Il truffatore ha inoltre simulato il suono delle sirene delle auto di servizio, per rendere la situazione ancora più credibile.
Terrorizzata, la donna ha iniziato a raccogliere il denaro che aveva in casa, circa 11mila euro, pronta a consegnarlo all’emissario dell’avvocato nominato dal marito. Pochi minuti dopo, un uomo si è presentato al citofono per ritirare la somma. Tuttavia, la vittima ha avuto un ripensamento e ha rifiutato di aprire la porta.
Nel frattempo, una pattuglia in abiti civili del Radiomobile di Padova aveva notato un uomo sospetto scendere da un taxi e aggirarsi per la strada mentre parlava al telefono e controllava i numeri civici. I militari lo hanno seguito finché non si è fermato per una conversazione concitata al citofono. A quel punto, hanno richiesto rinforzi in divisa e sono intervenuti per identificarlo.
Quando la donna si è affacciata alla finestra e ha visto i Carabinieri con il sospetto, ha deciso di uscire e raccontare tutto. Grazie alla sua testimonianza, il truffatore è stato arrestato.
La Procura della Repubblica di Padova è stata immediatamente informata e ha disposto il trattenimento dell’uomo nelle camere di sicurezza del comando provinciale di Padova in attesa del rito direttissimo. Il giudice monocratico ha convalidato l’arresto, applicando al truffatore la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, in provincia di Venezia, e la presentazione in caserma tre volte alla settimana.
Un tentativo di truffa ben orchestrato, che questa volta si è concluso con l’arresto del malvivente grazie all’intuizione della vittima e al tempestivo intervento delle forze dell’ordine.