16 Aprile 2021 - 8.27

PASSAGGIO A NORD – In montagna con il cane: una nuova scuola cinofila sull’Altopiano dei Sette Comuni

Per restare aggiornati sulle notizie di Schio e dell'Alto Vicentino iscriviti alla pagina SCHIO – THIENE – BASSA-NO - ALTO VICENTINO NEWS

di Anna Roscini

Chi non ha mai avuto un cane, non può sapere cosa significhi essere amato, scriveva Arthur Schopenhauer. Creature straordinarie, i cani amano incondizionatamente, senza chiedere nulla in cambio. La passione per gli animali, del resto, alle volte è così grande da trasformarsi in un lavoro. Ne parliamo con Stefania De Guio, fondatrice e presidente della scuola cinofila che da poco più di un mese propone tante attività da fare con gli amici a quattro zampe sull’Altopiano dei Sette Comuni.

Come nasce l’amore per i cani?     
«La mia passione per i cani, e per gli animali in generale, nasce quando ero ancora molto piccola. Ero una bambina molto timida e introversa che faceva fatica ad esprimersi e comunicare con le persone. All’età di 12 anni, dopo aver conosciuto il mondo dei cani ed essermene innamorata, è arrivata Maya. Maya era una cucciola di labrador giallo regalatami dai miei genitori Ilario e Luisella e, fin da quando è entrata nella mia vita, mi sono sentita una persona nuova. Pur avendo un linguaggio diverso dal mio e comunicando in un modo che non sempre comprendevo, gli occhi di Maya mi catturavano sempre per la dolcezza e l’intelligenza che esprimevano. A mano a mano che cresceva non la sentivo più come “solo un animale” ma, per me, era come una sorella. Arrivato il momento di scegliere il mio indirizzo di studi, decisi che avrei voluto capirne di più di questi “esseri speciali”. La mia passione per i cani era innegabile e anche la mia comunicazione con le persone era migliorata molto: decisi così che volevo diventare un educatore cinofilo. La mia scuola fu la Pet Format Net di Novate Milanese con sede distaccata a Merlara di Rovigo, collegata al Centro Cinofilo Europeo. Dopo l’ampio percorso formativo, ho conseguito nel 2013 il Diploma di Educatore Cinofilo Sportivo di 3° livello della Federazione Italiana Sport Cinofili F.I.S.C. e C.N.S. Libertas, ente riconosciuto dal C.O.N.I».

Quando è nata invece la Scuola cinofila Altopiano?       
«Da quando ho ottenuto il diploma di educatore cinofilo, esercito la professione con grande entusiasmo e passione, possedendo un istinto innato nel comprendere il linguaggio dei cani e nell’entrare in relazione con le persone. La Scuola cinofila Altopiano a.s.d nasce ufficialmente il 1 marzo 2021. Attualmente siamo ospitati al campetto La Pineta di Cesuna. Lo scopo è quello di portare sull’Altopiano una visione nuova del mondo dei cani, rendendo l’uomo e il suo compagno cane ancora più uniti tra loro, dando modo a ciascuno di comprendere meglio il reciproco linguaggio e portando a galla una sintonia profonda, fatta di amore, fiducia e dedizione. Ho ideato questo progetto quasi un anno fa, poco dopo il primo lockdown mondiale: già da anni sognavo di dare una struttura alla mia passione per i cani nel posto che più amo al mondo: l’Altopiano dei Sette Comuni. Finalmente questo sogno sta prendendo forma! In totale siamo in sette: Claudia, educatrice e istruttrice; Luca, educatore e futuro istruttore e addestratore; Michele, accompagnatore di media montagna iscritto al Collegio Guide Alpine del Veneto; Chiara e Samantha, referenti di attività e coadiutrici del cane negli interventi assistiti con animali. C’è infine Elena, la nostra toelettatrice di fiducia».

Come si educa un cane?     
«Per noi educare significa tirare fuori quello che il cane e il proprietario hanno di più bello. Oltre a dare delle regole per entrare nella società umana, diamo al cane la possibilità di esprimere al meglio il suo carattere e le sue caratteristiche. I cani hanno una loro morale ed etica. Cerchiamo di mettere in comunicazione i due mondi, affinché anche i proprietari possano riconoscere gli stati d’animo dell’animale così come i cani fanno con noi. Non tutti sanno che quando proviamo delle emozioni emettiamo degli ormoni che i cani riescono subito a percepire, avendo dei sensi molto affinati. Un cane educato è un cane felice, proprio perché il proprietario impara a gestire e rispettare il benessere del proprio compagno di vita».

Quali attività proponete?   
«
Per lavorare sull’educazione del cane abbiamo due metodi: le lezioni individuali o i corsi di gruppo. All’interno dei gruppi, si fa un grandissimo lavoro di socializzazione: il cane si trova ad interagire con altri individui e ad affrontare distrazioni innumerevoli e situazioni più complesse di quelle che potrebbero emergere in una lezione individuale. Ci sono poi le discipline ludico-sportive. Attualmente facciamo solo il dog play, un’attività da fare in gruppo o individuale. Durante l’incontro organizziamo un gioco da fare con i cani e i proprietari. In questo caso lo scopo è divertirsi insieme. Quando i cani sentono di essere capiti, si fidano ciecamente, sia del proprietario che del gruppo, e diventano dei simpaticoni. Abbiamo poi in programma tutta una serie di altri corsi di specialità, sia di gruppo che individuali, dove andremo ad insegnare al cane una disciplina sportiva o ludica. Tra queste, abbiamo intenzione di inserire l’agility dog e il canicross. C’è poi tutta la parte dell’addestramento, come quella dei cani da soccorso o dei cani da guida per ciechi, che andremo a sviluppare un domani. Grazie all’esperienza di Samantha e Chiara organizzeremo anche dei gruppi settimanali rivolti sia ai bambini, sia alle persone che hanno paura dei cani, così da insegnare loro a conoscere e a non temere questi fantastici animali. Per il prossimo anno scolastico, in collaborazione con gli insegnanti, abbiamo pensato ad un progetto per portare nelle scuole i nostri cani, così che i bambini possano imparare ad approcciarsi all’animale fin da piccini».

Per quanto riguarda invece le escursioni con i cani?      
«Quando sarà possibile abbiamo pensato a delle escursioni di gruppo. Abbiamo tre differenti tipologie di escursione: “Impara”, un’escursione facile dove insegneremo a gestire il cane in passeggiata; “Percepisci”, un’escursione di cinque ore con aperitivo finale in rifugio, dove insegneremo ai proprietari a vivere il mondo con i sensi del cane; “Comunica”, un’escursione di tutto il giorno con pranzo in rifugio, dove avremo più tempo per capire come il cane comunica con gli esseri umani e gli altri animali. Ovviamente tutte le attività che proponiamo sono aperte sia ai proprietari dei cani, sia a chi non ha ancora un cane ma è interessato a conoscere questi animali».

Per restare aggiornati sulle notizie di Schio e dell'Alto Vicentino iscriviti alla pagina SCHIO – THIENE – BASSA-NO - ALTO VICENTINO NEWS
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA