Musk – Blocco delle assunzioni e incertezze per i dipendenti civili italiani delle basi americane

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È stato deciso un blocco delle assunzioni di civili italiani nelle basi americane in Italia, senza una data di ripristino. La notizia è stata comunicata recentemente anche alle segreterie sindacali, scatenando nuove polemiche. Questa disposizione arriva poco dopo il controverso blocco delle carte di credito per i dipendenti civili, anche italiani, in servizio nelle basi statunitensi in Italia, una misura che ha suscitato forte malcontento.
Secondo quanto riferito da Roberta Del Savio, coordinatore sindacale della Fisascat Cisl della base di Aviano, i sindacati sono stati informati del blocco delle assunzioni e della sospensione delle carte di credito per una durata di 30 giorni, che ha coinvolto anche i civili italiani. “Abbiamo appreso che il blocco delle assunzioni riguarda anche i civili italiani nelle basi, nonostante le disposizioni precedenti che imponevano il divieto di assunzione nel Comune di Aviano”, ha dichiarato Del Savio. Il timore è che il provvedimento sia esteso a tutte le basi, compresa Vicenza.
Contemporaneamente, i dipendenti civili della base di Aviano e delle altre basi americane in Italia hanno ricevuto oggi una seconda email settimanale che richiede la rendicontazione dell’attività lavorativa. La risposta alla prima richiesta è stata del 70% del personale, ma alla seconda non sarebbe arrivata alcuna risposta. I sindacati si sono detti preoccupati per la mancanza di chiarezza su a chi siano destinate queste risposte e sul futuro del personale civile. “Siamo preoccupati per il metodo: non sappiamo a chi vanno le risposte”, ha sottolineato Del Savio.
Il blocco delle carte di credito, una misura attuata dal Doge (Dipartimento per l’Efficienza Governativa) guidato da Elon Musk, ha suscitato ulteriore sconcerto. Il provvedimento ha congelato temporaneamente le carte di credito in uso ai dipendenti civili degli uffici acquisti delle basi, con l’intento di ridurre le spese, ma sollevando dubbi tra i sindacati sul possibile impatto sui contratti di lavoro. Secondo le voci che circolano, l’obiettivo di Musk potrebbe essere quello di migliorare la trasparenza delle spese e ridurre i costi complessivi, ma la manovra ha messo sotto pressione i lavoratori, temendo un possibile ridimensionamento degli organici o un demansionamento.
In attesa di chiarimenti, i sindacati hanno formalmente richiesto informazioni al governo degli Stati Uniti, senza però ricevere risposte concrete. L’incertezza su come evolveranno le condizioni di lavoro per i dipendenti civili italiani delle basi americane continua a crescere, alimentando preoccupazioni tra i lavoratori e le loro rappresentanze sindacali.