Insulti su Facebook al sindaco Possamai: scatta la denuncia, la procura apre un’inchiesta

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO
È riportata nell’edizione odierna del Giornale di Vicenza la notizia dell’apertura di un’inchiesta da parte della procura in merito agli insulti ricevuti su Facebook dal sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai. L’episodio risale alla primavera scorsa, quando un utente ha reagito con toni pesanti a un provvedimento dell’amministrazione comunale che introduceva sanzioni per i ritardi nei matrimoni civili.
Questa volta, però, il destinatario delle offese non ha lasciato correre: Possamai ha infatti sporto querela contro l’autore dei commenti, un 62enne originario della Puglia ma residente a Vicenza. L’uomo, secondo quanto emerso, avrebbe pubblicato un commento offensivo sul social network, indirizzato direttamente al primo cittadino. La procura ha aperto un fascicolo per diffamazione aggravata a mezzo Facebook, ipotesi prevista dall’articolo 595 del codice penale.
Secondo la normativa, si configura il reato di diffamazione quando l’offesa all’onore o alla reputazione di una persona avviene in sua assenza e raggiunge almeno due persone, come avviene comunemente sui social.
Giacomo Possamai ha espresso una riflessione ampia sul ruolo pubblico e sui limiti della libertà di espressione: «Chi ricopre un ruolo pubblico sa bene che questo comporta anche l’essere esposto al giudizio delle persone, siano esse parole di apprezzamento o critiche. È una parte imprescindibile del nostro lavoro, che con l’avvento dei social si è amplificata, dando a tutti la possibilità di esprimere la propria opinione».