ECONOMIA – La pensione? Non rimandare quello che si può fare oggi

Bisogna pensarci. Ragazzi bisogna pensarci. Non si può non pensare al futuro, e non si può sottovalutare il problema. Un’ intera generazione di giovani rischia di trovarsi povera in vecchiaia, per colpa di una generazione, quella attuale, incapace di governare ed amministrare il nostro paese, in modo tale da rendere pressoché utopistico il sogno pensionistico.

Premesso che una rivoluzione non la si può fare, conviene pensare oggi per il domani, perché è più facile fare dei sacrifici da giovani piuttosto che da vecchi. Quindi meglio se ci si riesce accantonare oggi risorse finanziarie, per avere una pensione più ricca un domani.

Costruirsi una pensione integrativa attraverso versamenti personali o attraverso il conferimento è una scelta intelligente che può essere una scelta vincente per il futuro.

Il fondo pensione ad oggi, inoltre, è l’unica forma di risparmio che beneficia di agevolazioni. I vantaggi fiscali sono molteplici.

Il primo e forse il più importante è la deducibilità dal reddito dei versamenti fino al limite di 5.164,57 euro (i vecchi dieci milioni di lire) l’anno in base all’aliquota marginale del lavoratore.

Non solo però. Non va dimenticato che si applica la tassazione con l’aliquota del 20% ai rendimenti, nettamente inferiore ad altre forme di risparmio,mentre per le prestazioni pensionistiche si applica un’aliquota massima del 15% che si riduce negli anni al 9%.

Per cui, non ci sono scusanti e neanche giustificazioni. Bisogna pensarci da subito. Per un giovane il futuro è lontano, ma prima o poi arriva, e se non si è stati previdenti, il futuro,la vecchiaia potrebbe essere poco serena.