Aggressione a Striscia la Notizia: cameraman ferito durante un servizio a Padova

Tre giovani attaccano la troupe di Max Laudadio: operatore colpito con un tubo di metallo e fratturato.
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Una semplice inchiesta giornalistica si è trasformata in un’aggressione violenta ai danni di una troupe di Striscia la Notizia. Lunedì sera, 3 febbraio, il noto programma di Canale 5 ha mandato in onda il servizio girato il 31 gennaio a Padova, nei pressi della stazione ferroviaria e del cavalcavia Borgomagno, incentrato sulla facilità con cui si può vendere oro di dubbia provenienza.
Durante le riprese, tre giovani – due minorenni e un 19enne – si sono accorti della presenza delle telecamere e hanno reagito con insulti, minacce e spintoni. La situazione è rapidamente degenerata quando uno di loro ha afferrato un cilindro di metallo dal cestino di una bicicletta e lo ha scagliato contro il cameraman di Max Laudadio, colpendolo al gomito e fratturandolo. L’operatore ha riportato una prognosi di 30 giorni.
Sul posto sono intervenute le Volanti della Questura di Padova, che hanno rapidamente identificato e fermato i presunti aggressori:
- Un 17enne tunisino, nato in Italia, irregolare e con numerosi precedenti per furto, rapina, resistenza a pubblico ufficiale e reati legati alla droga.
- Un 16enne egiziano, arrivato a Lampedusa nell’ottobre 2023, con un precedente per detenzione di stupefacenti.
- Un 19enne italiano, residente in provincia, già noto per furto, rapina, minaccia e incendio doloso.
Dopo gli accertamenti, il questore Marco Odorisio ha emesso Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane) e fogli di via obbligatori per tutti e tre, disponendo inoltre il trasferimento dei due minorenni in comunità protette.
Nonostante il violento episodio e il ricovero in ospedale del cameraman, Max Laudadio ha espresso gratitudine per il rapido intervento delle forze dell’ordine, recandosi personalmente in Questura per ringraziare il questore Odorisio.