3 Aprile 2023 - 10.35

50 anni fa il primo ciao con un cellulare

Nel secolo scorso, quando ancora le cabine telefoniche adornavano i marciapiedi delle città, un ingegnere americano di nome Martin Cooper fece una telefonata che avrebbe cambiato la storia. Il 3 aprile 1973, mentre era a capo della divisione comunicazioni di Motorola, percorreva la 6th Avenue a New York, tenendo in mano uno strano dispositivo, il prototipo di un terminale cellulare portatile, per così dire un telefono cellulare, che aveva appena sviluppato con il suo team di ingegneri. 

Dotato di un’antenna lunga dieci centimetri, il Motorola DynaTAC 8000 aveva la forma di un mattone e aveva 26 tasti, per un peso di 1,2 chili – da qui il suo soprannome, all’epoca, “Il mattone”. Toccando il dispositivo, Cooper compose un numero ed effettuò la prima chiamata da cellulare della storia. Un po’ provocatorio, scelse come destinatario Joel Engel, un rivale che lavorava per il concorrente Bell Labs, all’epoca responsabile della ricerca e sviluppo dell’operatore AT&T. L’esperimento fu un successo e l’idea del telefonino diventa realtà.

Martin Cooper, considerato il padre del cellulare, ha poi spiegato di essersi ispirato al Capitano Kirk e al suo comunicatore della serie televisiva americana Star Trek. La durata della batteria era di circa 20 minuti ma non era un problema, perché non si poteva reggere un cellulare del genere per lungo tempo. Il dispositivo costò diverse migliaia di dollari. Nel luglio dello stesso anno, il DynaTac era sulla copertina della rivista Popular Science , all’epoca punto di riferimento per le nuove tecnologie.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA