VICENZA – Sergio Romano dialoga su Trump

Domani alle ore 18 Sergio Romano presenta il suo nuovo libro “Trump e la fine dell’american dream”. L’incontro, promosso dalla libreria Galla 1880, si tiene nel prestigioso salone Palladio di Palazzo Bonin Longare messo a disposizione da Confindustria Vicenza. Dialoga con l’autore Marino Smiderle. Con il nuovo libro l’ex ambasciatore NATO aggiunge un nuovo tassello alla sua analisi del mondo contemporaneo, dopo le pagine dedicate al leader russo Putin ecco un testo con cui Romano cerca di “spiegare” Donald Trump, il nuovo e spesso incomprensibile presidente USA. Il sottotitolo del libro, quella “fine dell’american dream”, rende evidente che Romano colloca l’ascesa di Trump all’interno di un più generale declino della potenza americana già analizzata in testi precedenti. Non si tratta, spiega l’autore, soltanto di una perdita di forza nel contesto internazionale, ma soprattutto di un indebolimento interno, di uno sfilacciamento nel legame sociale e nella coesione politica. Trump insomma rende ancora più manifesta e profonda la divisione tra l’America liberale e internazionalista e quella nazionalista, protezionista e xenofoba cioè la parte del paese che lo ha proclamato presidente. Trump ha fondato la sua campagna elettorale su una retorica spesso iperbolica e scaltra che i commentatori europei hanno faticato a decifrare e i primi mesi di presidenza non hanno certamente chiarito quale sarà con precisione la vera direzione che prenderà la sua politica interna quanto estera. Per meglio comprendere un personaggio tanto controverso Sergio Romano allarga il discorso e cerca di leggere le parole e le azioni del presidente nello scenario internazionale, ponendo, tra l’altro, domande interessanti sui rapporti che questi potrà o vorrà intessere con gli alleati europei. Domande che, naturalmente, ci riguardano molto da vicino.