VICENZA – Passione Veneta ha conquistato i consumatori

È andata decisamente bene. Passione Veneta, l’evento promosso da Arav ed Aia con le quattro maggiori latterie venete, Lattebusche, Latteria Soligo, Latterie Vicentine e Caseificio sociale Ponte di Barbarano, nonché la sponsorizzazione dei Consorzi di tutela Grana Padano Dop, Casatella Trevigiana Dop, Piave Dop ed Asiago Dop, il patrocinio di Regione del Veneto, Comune di Vicenza ed il contributo della Camera di commercio di Vicenza ha conquistato i cittadini, giunti da tutto il Veneto per degustare i formaggi che contraddistinguono il territorio, a partire dal latte di qualità. Il messaggio lanciato dall’evento, anche attraverso il convegno sul tema “Progettualità ed innovazione: riduzione dell’uso di antibiotici, benessere degli animali e redditività di stalla”, è duplice: la crescente attenzione al benessere animale da un lato e la riduzione dell’uso di antibiotici, a favore di alimenti naturali, per realizzare un latte di qualità. E come evidenziato dal prof. Ivo Bianchi, medico chirurgo specialista in medicina interna, professore a contratto Università G. Marconi di Roma, in occasione della cena di gala che venerdì 23 febbraio ha aperto l’evento e del convegno del successivo sabato mattina: “dobbiamo imparare a riconoscere le bufale che da più parti vengono propinate ai cittadini sul consumo del latte. Il latte di qualità non solo fa bene, ma è addirittura anticancerogeno, come più studi dimostrano”. La qualità del latte e le sue proprietà sono state al centro dell’attenzione, assieme al formaggio, dei laboratori didattici proposti da Campagna Amica, che hanno registrato, sia sabato che domenica, il pienone, con famiglie molto interessate e bambini desiderosi di mettere le mani in pasta per produrre la propria forma di formaggio fresco. Sono stati proposti anche altri interessanti laboratori, per la creazione dell’orto nel balcone di casa, per coinvolgere i bambini nella cucina creativa, e, infine, per creare un pupazzetto con il fieno. Grazie a Donne Impresa Coldiretti Vicenza, inoltre, è stato proposto “Il detective della spesa”, per educare alla corretta scelta degli alimenti da acquistare. La giornata di domenica ha visto protagonisti soprattutto gli animali con la vetrina ItaliAlleva, un’esposizione delle razze bovine: Bruna, Frisona, Pezzata Rossa Italiana, Rendena, Jersey, Burlina, Piemontese, Limousine ed Angus ed ovicaprine: Alpagota, Lamon, Brogna, Foza, Camosciata delle Alpi, Saanen, Lacone, ma anche equine: CaiTpr, Haflinger, Lipizzana, Maremmana, Murgese, Norica, Asino Sardo, Asino Amiatino, Asino bianco dell’Asinara, Asino Romagnolo. Il “battesimo della sella”, con pony e cavalli a disposizione dei più piccoli hanno riscosso il successo di sempre, così come il mercato di Campagna Amica, con prodotti di stagione ed a km zero. Molto apprezzata dagli allevatori la Mostra bovina regionale e la sfilata di manze e vacche con relativa valutazione e premiazione delle razze Frisona, Bruna, e Rendena. Per ciascuna razza le vacche premiate sono risultate quelle degli allevamenti: All-Dea di De Antoni Giovanni Battista e figli di Bressanvido (Frisona – campionessa assoluta della Mostra) e società agricola Sambugaro di Gazzo Padovano (Frisona – riserva della Mostra); Rigoni Ruggero (Bruna – campionessa assoluta della Mostra) e Top Alpi di Asiago (Bruna – riserva della Mostra); Miotti Armando di Gazzo Padovano (Rendena – campionessa della Mostra) e Mascarello Giovanni e Ivan di Gazzo Padovano (Rendena – riserva della Mostra).