VICENZA-PADOVA – Quattro poliziotti feriti e (per ora) un denunciato

Per il derby Vicenza-Padova afflusso di tifosi da Serie A, tensione massima e scontri, nonostante i tavoli tecnici e gli incontri degli uomini della Questura con le tifoserie organizzati alla vigilia dell’incontro. Per l’occasione la Questura di Vicenza ha provveduto ad organizzare i servizi di ordine e sicurezza pubblica a tutela del regolare andamento dell’evento, frutto anche di due tavoli tecnici tenutisi nel corso della settimana precedente e che hanno visto l’impiego di circa 180 appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri ed alla Guardia di Finanza, nonché di due unità cinofile della Polizia di Stato di Milano. A garantire l’afflusso di tifosi ospiti in ambito autostradale e ferroviario hanno operato
proficuamente le Specialità della Polizia di Stato Polizia Stradale e Polizia Ferroviaria.
Il dispositivo di ordine pubblico è stato integrato dal personale della Polizia Locale di Vicenza che ha garantito gli spostamenti lungo la viabilità cittadina di tutti gli spettatori che hanno raggiunto lo stadio, mentre all’interno dello stadio sono stati impiegati circa 100 steward per le attività di loro competenza.

Hanno assistito all’incontro 11.510 persone, tra cui 1512 ospiti, questi ultimi giunti a Vicenza a bordo di mezzi propri e poi condotti a bordo di autobus della municipalizzata SVT, opportunamente scortati dal dispositivo di O.P., dal parcheggio
del casello autostradale di Vicenza Est allo stadio.

In questa fase di afflusso, diversi tifosi padovani a bordo degli autobus, appena giunti nel parcheggio del settore ospiti, lanciavano petardi in direzione delle forze dell’ordine, ferendo un operatore cinofilo della Polizia di Stato. Nello stesso
frangente, circa 150 tifosi padovani, appena scesi dagli autobus, hanno cercato di uscire dal parcheggio del proprio settore per dirigersi in direzione dei tifosi vicentini intravisti in lontananza. Si è reso necessario l’intervento delle Forze di
Polizia presenti, in modo da scongiurare l’uscita dei tifosi patavini dal loro settore ed evitare che la situazione degenerasse. L’intervento di contenimento dei tifosi ospiti ha avuto successo e, pertanto, veniva immediatamente ripristinata la regolarità della fase di afflusso degli spettatori nella zona ospiti. Nella circostanza, però, sono stati feriti 4 poliziotti, fra i quali il Dirigente del servizio, con prognosi dai 20 ai 5 giorni. E’ stato colpito da un calcio in pieno petto il dirigente della polizia amministrativa della questura, Alessandro Campagnolo.
La Polizia di Stato ha identificato un tifoso padovano (A.M.T., ultrà del Padova di 25 anni residente a Ponte San Nicolò, in provincia di Padova) che verrà assoggettato a Daspo e denunciato per i reati di travisamento in occasione di manifestazioni sportive e per resistenza a pubblico ufficiale. Sono inoltre in corso accertamenti investigativi da parte della D.I.G.O.S. per identificare gli altri tifosi responsabili dei fatti in questione ai fini dell’adozione di successivi provvedimenti amministrativi e giudiziari.
Successivamente, con particolare riferimento alla fase di deflusso dall’impianto sportivo, non si sono evidenziate ulteriori turbative dell’ordine pubblico, grazie al consistente dispositivo organizzato dalla Questura di Vicenza ed all’impegno degli
uomini e delle donne della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, nonché all’importante contributo del Comune di Vicenza, di A.I.M, di S.V.T. e del rispettivo personale.