VENETO – Maxi operazione antidroga: quattro tonnellate di cocaina sequestrate

Lo scorso otto novembre, una pattuglia della polizia stradale di Verona ha bloccato un autocarro diretto in direzione Milano e che appariva in condizioni non ottimali. Uscito dal casello di Verona Sud, gli agenti hanno trovato alla guida un 40enne di Brescia che trasportava materiale idraulico, senza bolla di accompagnamento. Gli accertamenti hanno portato poi a scoprire tre quintali e mezzo di coca.

Il sequestro, il più grosso a Verona degli ultimi anni, appartiene all’operazione “Geppo 2021”, azione della Guardia di finanza resa nota solo di recente, che sotto la coordinazione della D.D.A. di Trieste ha portato la finanza ad eseguire 38 misure cautelari e sequestrare più di quattro tonnellate di cocaina. Una delle più grandi operazioni antidroga di sempre in Europa. A farla scaturire il Clan Del Giolfo, cartello della droga colombiano, che aveva individuato in Trieste l’hub ideale per il deposito di cocaina.

L’Indagine, nata oltre un anno fa, ha impiegato decine di membri delle forze dell’ordine, che hanno agito per diverso tempo sotto copertura. Fondamentali poi gli appoggi e gli aiuti ricevuti dalle forze di polizia colombiane, dal reparto antidroga Spagnolo e dal Dipartimento di Sicurezza degli Stati Uniti (la DEA). La rivendita della droga avrebbe portato dai 240 ai 500 milioni di euro nelle tasche degli spacciatori.

L’operazione sotto copertura permette di far venire a galla quanto grande sia il business della coca in Europa e tutte le sue ramificazioni.

Olanda, Croazia, Slovenia, ma anche Bulgaria, il coinvolgimento dell’Albania e la Colombia stessa; e poi, in Italia, Treviso, Verona, Mogliano Veneto, Portogruaro. Tantissime le persone colpite da misure cautelari, fino a Viterbo.