PIOVENE ROCCHETTE – Inaugurati i nuovi alloggi per anziani e disabili

“Dal quartiere operaio al quartiere sociale: Piovene Rocchette continua a vantare un primato di innovazione nel campo dell’edilizia pubblica residenziale”. È il ‘fil rouge’ tra passato e presente messo in evidenza giovedì scorso da Manuela Lanzarin, assessore al Sociale e all’edilizia pubblica della Regione Veneto che ha inaugurato con il commissario Ater di Vicenza Valentino Scomazzon, due nuovi interventi residenziali nel comune vicentino ai piedi dell’Altopiano di Asiago. L’Ater di Vicenza ha infatti completato 12 alloggi per anziani e disabili in via Stadio e 20 casette nel quartiere operaio “Alessandro Rossi”, completando così il recupero del complesso residenziale realizzato nell’Ottocento dall’illuminato imprenditore vicentino a servizio della contigua fabbrica tessile. I 32 alloggi sono stati realizzati grazie a fondi regionali e ai proventi delle alienazioni del patrimonio più vetusto dell’Ater berica. Complessivamente Regione e Ater hanno investito nelle due operazioni circa 4 milioni e 400 mila euro: 1.142.000 euro per gli alloggi di via Stadio, costruiti secondi i più moderni criteri di efficienza energetica e confort, e 3.250.000 per il recupero delle 20 abitazioni, più autorimessa di quartiere e posti bici, nel quartiere Rossi. Gli alloggi di via Stadio sono stati pensati e realizzati per essere assegnati a persone con ridotta capacità motoria, anziani e disabili, nell’ottica di favorire progetti di ‘vita indipendente’ e in continuità con il vicino centro diurno in corso di completamento. Sono appartamenti di nuova concezione, dotati di collegamenti telematici con i servizi socio-sanitari, impianti solari termici, riscaldamento radiante a pavimento, impianti fotovoltaici, isolamento termico e acustico, classificati A3 per prestazioni energetiche. “I nuovi alloggi sono affidati al Comune – ha concluso l’assessore – ospiteranno venti famiglie, selezionate in base alle graduatorie comunali, privilegiando anziani, famiglie a basso reddito, genitori soli con figli e giovani coppie, ed è stato realizzato senza alcun consumo ulteriore di suolo, nel pieno rispetto dei criteri di risparmio di superficie e di rigenerazione e riqualificazione urbana”.