Paura su un regionale Vicenza-Schio: capotreno aggredita da un uomo in stato di alterazione, si rifugia con il macchinista nella cabina

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Marano Vicentino (VI), 29 aprile 2025 – Momenti di panico nel pomeriggio di martedì su un treno regionale della linea Vicenza-Schio, all’altezza della stazione di Marano, dove una capotreno è stata aggredita da un uomo in evidente stato di alterazione. La notizia è riportata dal Giornale di Vicenza. L’episodio ha riportato drammaticamente all’attenzione il tema della sicurezza sui convogli ferroviari, una questione più volte sollevata dal sindacato Orsa senza ottenere, finora, risposte concrete.

Secondo la ricostruzione, l’aggressore ha iniziato a urlare frasi sconnesse sostenendo che una giovane passeggera fosse sua moglie, arrivando a minacciarla verbalmente. Un viaggiatore ha immediatamente avvisato la capotreno, che è riuscita a sottrarre la ragazza alla furia dell’uomo rifugiandosi con lei e con il macchinista nella cabina di guida del treno. Mentre si barravano all’interno, l’aggressore ha tentato di sfondare la porta a pugni, nel tentativo di raggiungerli.

Il treno è stato fermato alla stazione di Marano Vicentino, dove la situazione ha rischiato di degenerare: l’uomo è sceso dai vagoni e si è arrampicato sulla parte anteriore del convoglio cercando di accedere dall’esterno, aggrappandosi ai ganci e cercando di forzare la porta della cabina.

Nel frattempo, il personale ha lanciato l’allarme alle forze dell’ordine. La Polfer di Vicenza ha impiegato circa 40 minuti ad arrivare, ma l’intervento decisivo è stato quello dei carabinieri locali, che sono giunti in tempi più rapidi e hanno bloccato l’aggressore.

Una situazione che, conclude Barbieri, «non è più tollerabile».