In manette 17enne per estorsione e lesioni

Sabato mattina i Carabinieri della Stazione di Bassano del Grappa, guidati dal Luogotenente Vito SITRAN, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare con collocamento in comunità del minore bassanese 17enne N.O., il quale si è reso responsabile di tentata estorsione e lesioni personali dolose nei confronti di uno studente 14enne di Nove.
La vittima si presentava presso la Caserma dei Carabinieri di Via Emiliani il 24 gennaio u.s., accompagnato dal padre, per denunciare un tentativo di estorsione occorso il 20 dello stesso mese ed un episodio di lesioni avvenuto poche ore prima.
Il 20 gennaio veniva avvicinato dall’arrestato e da altri due minori che lo invitavano a seguirlo sotto il Ponte Nuovo di Bassano, dove veniva colpito al volto ed allo stomaco da N.O. che soggiungeva poi diverse minacce di violenza se non gli avesse portato l’indomani denaro e la felpa che aveva indosso.
La vittima, spaventata, non raccontava ad alcuno l’episodio e per i successivi 3 giorni riusciva a non incontrare N.O. ; tuttavia il 24 mattina lo incrociava e veniva inseguito sin dentro la propria scuola, venendo colpito da alcuni pugni e spinto a sbattere la testa contro una porta. L’aggressore veniva quindi messo in fuga dalle urla di personale scolastico e si dileguava all’esterno.
Data l’assoluta gravità dell’episodio denunciato, i Carabinieri della Stazione di Bassano del Grappa davano avvio ad immediate indagini finalizzate ad identificare compiutamente l’autore del gesto, raccogliendo testimonianze anche all’interno dell’istituto scolastico.
Le risultanze investigative dei Carabinieri, assieme alla desunta pericolosità sociale del soggetto (già denunciato per altri reati nello scorso anno), hanno portato l’Autorità Giudiziaria ad emettere un’ordinanza di custodia cautelare in comunità eseguita intorno alle 08.30 di sabato scorso, rintracciando N.O. mentre si aggirava intorno al Centro Studi.
La risposta data dall’Arma alla richiesta di aiuto di un minore è stata immediata, un risultato che ribadisce la necessità di denunciare ed evidenziare qualunque episodio negativo, a maggior ragione se emerso in ambiti di maggior tutela.
Anche l’attenzione al mondo della scuola è sempre altissima da parte dei Carabinieri, che hanno già condotto numerosi servizi mirati nelle scuole anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga, oltre a pattugliare frequentemente i luoghi di aggregazione degli studenti e ad essere in costante contatto con tutti i dirigenti scolastici del comprensorio per qualunque problematica emergente.