27 Settembre 2017 - 13.12

CULTURA – Massimiano Bucchi al Galla Caffè

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Venerdì alle ore 18 presso il Galla Caffè Massimiano Bucchi spiegherà al pubblico vicentino “Come vincere un Nobel. Il premio più famoso della scienza”. Questo infatti promette il titolo del suo ultimo libro, edito in questi giorni dalle edizioni Einaudi. Con Bucchi, a svelare i segreti del celebre premio ci saranno il critico letterario Marco Cavalli e l’attrice Stefania Carlesso. Sociologo della scienza e docente all’università di Trento, Massimiano Bucchi ha alle spalle una cospicua bibliografia fatta di studi destinati a un pubblico di specialisti. A questa, nel corso degli anni, ha accompagnato una serie di libri che si potrebbero definire di divulgazione. A una più attenta lettura però si capisce che testi come “Il pollo di Newton” (sul rapporto tra scienza e cucina) o “Per un pugno di idee” (sui meccanismi dell’innovazione) sotto la scrittura briosa e coinvolgente rivelano una originale attività speculativa. Sono libri in cui l’autore affronta argomenti importanti partendo da aneddoti, curiosità, fatti poco noti e, mettendoli in relazione con acute connessioni, costruisce percorsi di senso davvero originali. Non diversamente questo ultimo libro, che vede la luce dopo dieci anni di ricerche condotte presso la Fondazione Nobel e l’Accademia Reale delle Scienze di Svezia e la visione di documenti spesso inediti, si rivolge a un pubblico vasto, non esclusivamente specialistico, interessato a capire i meccanismi con cui si produce il sapere scientifico che così profondamente condiziona la nostra vita. “Come vincere un Nobel” conduce il lettore dentro agli ingranaggi del premio che nell’immaginario collettivo incarna l’idea di scienza, di progresso, di scoperta. Raccontando perché si vince un Nobel (e anche come lo si vince) Bucchi svela in modo suggestivo e inedito il mostro modo di guardare la scienza. Non soltanto, racconta anche come la scienza guarda e rappresenta se stessa. Il libro, appassionante come un romanzo, attraversa tutta la storia del premio, dagli esordi fino ai nostri giorni e propone al lettore anche un percorso affascinate e, a suo modo avventuroso, nella storia della scienza.

 

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