10 Aprile 2022 - 10.14

Buongiorno Vicenza: Idea Vicenza cambia pelle e si prepara al ‘23

Passa quasi inosservata la nota che arriva nel primo pomeriggio alle redazioni, così come le due foto di gruppo che la rappresentano, eppure dovrebbe attivare discussioni e strategie pre elettorali.
Non ci è dato di sapere se accadrà in questo tempo di tattiche brevi.
A circa un anno dal rinnovo delle Amministrative in città si riunisce l’assemblea degli iscritti di Idea Vicenza, l’associazione civica che cinque anni fa ha dato vita alla formazione della candidatura di Francesco Rucco e che ha rappresentato, alla prova delle urne, di essere, attraverso la lista Ruccosindaco, il partito di maggioranza relativa in Sala Bernarda. Certo, è pur vero che quel gruppo consiliare ha avuto rotture, frizioni, dipartite, alcune anche molto dolorose, sia in aula che in giunta, e forse è proprio da qui che si dovrebbe ripartire. La Storia, quella con la S maiuscola, ci insegna a non commettere gli stessi errori, e ci auguriamo che Francesco Rucco faccia davvero tesoro di questa esperienza e selezioni con cura i candidati della sua lista civica in edizione 2023.
Ripetere lo stesso errore sarebbe fatale.

Sarà proprio il sindaco a guidare Idea Vicenza, e si presume che sarà ancora lui a definire la squadra che andrà a sfidare soprattutto Lega e Fratelli d’Italia nella competizione che gli potrebbe consentire di mantenere l’autonomia dai partiti del centrodestra che gli ha permesso di governare le tensioni interne di questi anni.
Senza il quid del civismo in salsa rucchista non ci sarebbe stata fusione tra Agsm e AIM, nè acquisto di Palazzo Thiene, non ci sarebbe stata IUAV a Vicenza nè progettualità ormai ai nastri di partenza su Campo Marzo, solo per dirne alcune. Insomma ogni volta che l’Amministrazione Rucco ha “strappato” rispetto alle ritualità della politica politicante, dietro c’è sempre stata la forzatura, sia pure felpata, del Sindaco forte della sua autonomia e del supporto dei suoi pretoriani.
In cinque anni però è cambiato tutto, sia in termini di percentuali elettorali nel centrodestra che di aspettative da parte degli alleati. Fratelli d’Italia si prepara a contendere la poltrona numero due di Palazzo Trissino alla Lega, ma allo stesso tempo ad ottenere il primato fra le forze politiche rappresentate in aula consiliare, la Lega per il momento sembra stare a guardare, ma Matteo Celebron sta tessendo una ragnatela intorno al lavoro del Carroccio che sembra invisibile ma potrebbe regalare sorprese agli alleati, Forza Italia è in versione “una poltrona per due” a cura degli amici-nemici Zocca e Tosetto, mentre la coppia inedita Daniela Sbrollini e Maurizio Franzina, con il simbolo di Italia Viva, sono in avvicinamento al sindaco uscente.
Un quadro molto diverso dal 2017/18, ora Rucco dovrà decidere che tipo di ruolo affidare alla sua lista, se farne, in sostanza, il gruppo di pretoriani pronti a difenderlo dalle intemerate e dalle richieste degli alleati o il soggetto politico centrale nella politica cittadina intorno a cui attrarre l’attenzione degli altri.
Due versioni del rucchismo che abbiamo già visto.

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