Bpvi- Aumento capitale, sale la febbre: è boom in filiale

L’aumento di capitale di Banca Popolare di Vicenza sta prendendo quota. Le filiali della Bpvi (e di Unicredit) sono state letteralmente prese d’assalto da vecchi soci e non per la sottoscrizione dell’aumento. Un flusso continuo di richieste che ha messo a dura prova l’operatività della Banca. Nella sola giornata di ieri sono stati raccolti oltre 20 milioni di euro. Ed oggi è prevista una ulteriore accelerazione. All’improvviso non sembra più così complicato il raggiungimento del tetto flottante del 25%, anche perché pare i grossi investitori siano pronti a puntare su Bpvi, anche se la loro entrata in gioco avverrà presumibilmente tra oggi e domani. Il Consigleire delegato Francesco Iorio intanto ha sottoscritto 300 mila euro e punta forte sulla BPVI.
Inoltre, come anticipato da TViweb, La Popolare di Vicenza ha avuto il via libera ad un giorno in più utile per la sottoscrizione: la chiusura dell’aumento dunque e’ stata spostata in avanti di un giorno, a venerdì ore 13, una proroga che permetterà anche ad eventuali ritardatari di completare la volontà di adesione all’operazione targata Bpvi.

Intanto la Banca Centrale Europea e la Banca d’Italia hanno autorizzato Quaestio Capital Management, la Sgr che gestisce il fondo Atlante, all’acquisto di una partecipazione qualificata e in misura eccedente il 50% della Banca Popolare di Vicenza e dei relativi diritti di voto.

La società è in attesa di ricevere l’autorizzazione competente da parte dell’Ivass a completamento dell’iter autorizzativo. Lo rende noto un comunicato.
Quaestio Capital Management Sgr è la società di gestione indipendente, specializzata in clientela istituzionale con attivi in gestione complessivamente per circa 10 miliardi di euro.

Quaestio opera con un’ottica globale identificando e gestendo le migliori soluzioni di investimento in tutti i mercati del mondo. Ha sviluppato una piattaforma di fondi di investimento innovativa che le permette di avere un controllo in tempo reale dei rischi finanziari e garantire il look through sui singoli investimenti.

I principali azionisti di Quaestio Sgr sono: Fondazione Cariplo (37,65%), Locke Srl detenuta dal fondatore Alessandro Penati e dal management (22%), Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti (18%), Direzione Generale Opere Don Bosco (15,6%) e Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì (6,75%).

Il Cda è composto da Alessandro Penati (presidente), Paolo Petrignani (amministratore delegato), Filippo Cicognani, Diego Buono, Matteo Campellone, Claudio Marangio e Francesco Ceci.