21 Giugno 2022 - 15.24

Al Teatro Olimpico l’incontro con gli autori della cinquina dei finalisti del Premio Campiello 2022

Vicenza accoglierà i cinque finalisti del Premio Campiello 2022 che quest’anno taglia il traguardo dei 60 anni. Nato su iniziativa degli industriali veneti all’inizio degli anni Sessanta, per valorizzare il talento degli scrittori italiani, il premio, anno dopo anno, ha fatto emergere capolavori importanti per la letteratura italiana del ‘900 e rappresenta uno degli eventi di maggior rilievo nel panorama letterario italiano.Mercoledì 29 giugno, alle 18.30, al Teatro Olimpico, ci saranno gli scrittori Fabio Bacà autore di “Nova” (Adelphi), Antonio Pascale con “La foglia di fico” (Einaudi), Daniela Ranieri autrice di “Stradario aggiornato di tutti i miei baci” (Ponte delle Grazie), Elena Stancarelli con il “Tuttofare” (La Nave di Teseo) infine Bernardo Zannoni con “I miei stupidi intenti” (Sellerio). Conducono Gian Marco Mancassola e Anna Zago.La tappa vicentina è la seconda del tour, che prenderà il via al Teatro Farnese di Parma il 28 giugno, è stata presentata oggi dall’assessore alla cultura Simona Siotto, dalla presidente di BaldiLibri Ida Zanetti e per il Comitato di gestione Fondazione Premio Campiello Eugenio Calearo Ciman. La finale del Premio Campiello si terrà il 3 settembre a Venezia.“Con grande piacere ospitiamo una delle tappe del tour con cui il Premio Campiello condurrà i finalisti in diversi luoghi della penisola – ha dichiarato l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Credo sia un’opportunità poter incontrare cinque scrittori tra cui sarà scelto il vincitore della prestigiosa competizione. Un’opportunità per la quale abbiamo voluto concedere uno dei luoghi più prestigiosi e ammirati della nostra città. Ed ecco che il Teatro Olimpico, ideato da Andrea Palladio le cui “invenzioni” hanno ispirato un nuovo modello di architettura noto in tutto il mondo, diventa il luogo in cui il protagonista è il libro, un oggetto dell’anima, che aiuta ciascuno di noi a viaggiare con la fantasia, a conoscere, a capire noi stessi, a crescere”. 
Nel 1962 il Gruppo Giovani di Confindustria propose al Direttivo l’istituzione di un premio letterario con l’intento di ritagliare uno spazio significativo per l’imprenditoria veneta nel mondo culturale italiano. Nel 1963, a Vicenza, venne formalizzata la costituzione del premio vero e proprio sotto la presidenza del conte Mario Valeri Manera.L’idea iniziale e mai mutata del meccanismo ideato per giungere al vincitore – una duplice giuria, una tecnica ed una popolare – si è dimostrata efficace. La giuria tecnica seleziona i cinque finalisti scelti tra quanti, secondo i termini del bando di concorso, vengono indicati ammissibili al premio; la giuria popolare, che varia ogni anno ed è composta da 300 lettori, sceglie il vincitore. I nomi dei giurati popolari restano segreti fino alla sera della cerimonia, a garantire la totale indipendenza di giudizio.Il Campiello ha costruito quindi la sua identità e la sua forza a partire dalla doppia giuria, vantando almeno due primati: aver inaugurato per primo la formula di una larga giuria popolare, ed essere stato inserito nel novero dei grandi premi in brevissimo tempo.La Fondazione Premio Campiello, costituita nel 1985 per volontà degli Industriali del Veneto, persegue l’obiettivo di contribuire alla promozione e alla diffusione della cultura italiana, realizzando manifestazioni, convegni, e in particolare, organizza e gestisce il Premio Campiello Letteratura. Il presidente della Fondazione Campiello è il presidente di Confindustria Veneto in carica. Il Comitato dei Fondatori è costituito dai presidenti delle Associazioni territoriali degli Industriali veneti, in carica.La tappa vicentina del tour estivo della cinquina dei finalisti del Premio Campiello 2022 è promossa dall’Associazione BaldiLibri di Vicenza – un’associazione privata, del tutto apolitica, senza scopi di lucro – fondata nell’estate 2021 per iniziativa di due amiche appassionate di letteratura: Ida Zanetti e Valentina Traverso allo scopo di organizzare incontri letterari con autori locali, veneti e nazionali. L’iniziativa ha incontrato fin da subito, in modo sorprendente, l’interesse del pubblico e la disponibilità di scrittrici, scrittori e case editrici.Per partecipare all’appuntamento del 29 giugno alle 18.30 al Teatro Olimpico, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, è necessario prenotare contattando BaldiLibri: 3383946998 (messaggio whatsapp o sms), info@baldilibri.itInformazioni: https://www.baldilibri.it/
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