21 Dicembre 2021 - 18.29

A Brendola misure di sostegno all’imprenditoria femminile ed alla genitorialità

Con l’obiettivo potenziare le misure già esistenti a sostegno della genitorialità, e per limitare il fenomeno che vede ridursi la partecipazione femminile al mercato del lavoro in presenza di figli, anche per il 2022 l’Amministrazione comunale di Brendola ha confermato alcune misure a sostegno dell’imprenditoria femminile nonché alle famiglie con nuovi nati. “Un sostegno non solo simbolico, dunque, per chi vorrà mettersi in gioco nell’attività d’impresa visto il momento storico dove il mondo del lavoro, ancor più dopo questa pandemia, mette da parte mogli e madri” – commenta il sindaco Bruno Beltrame. L’agevolazione fiscale prevista per l’imprenditoria femminile si propone soprattutto come sostegno alle donne che, aprendo una nuova impresa, scelgono l’attività in proprio per conciliare meglio famiglia e lavoro, come pure per quelle donne che si creano un’occupazione dopo un’assenza prolungata dal mondo del lavoro, nonché per quelle donne che volessero semplicemente realizzarsi attraverso l’attività d’impresa. “L’agevolazione per l’impreditoria femminile – spiega l’assessore alle finanze Giuseppe Rodighiero – è per le sole imprese costituite a Brendola da meno di 24 mesi e consiste nell’esenzione totale dalla TARI per la durata di tre anni di imposta con decorrenza dal mese successivo a quello della richiesta e con scadenza dopo 36 mesi dal mese di inizio applicazione dell’ esenzione”. L’esenzione interessa le Ditte individuali il cui titolare deve essere donna, Società di persone e cooperative con almeno il 60% dei soci donne, Società di capitali con almeno i due terzi delle quote detenute da donne e l’organo di amministrazione composto da donne per almeno i due terzi. “L’ISTAT – spiega Rodighiero – ha evidenziato che in Italia nel 2020 dei migliaia di posti di lavoro persi, il 70% circa ha interessato solo le donne e che l’occupazione a ottobre di quest’anno è aumentata del 2,1% per gli uomini e dell’1,2% per le donne rispetto a un anno fa”. “Nel nostro piccolo – continua l’assessore – in un territorio imprenditorialmente attivo come il nostro, ci è sembrato utile sostenere le donne che vogliono mettersi in gioco nell’imprenditoria dato che a pagare il prezzo della pandemia a livello lavorativo, sono state soprattutto le donne”. Inoltre, il Comune di Brendola ha confermato anche per il 2022 il Bonus Comunale Natalità, una misura di welfare a sostegno delle famiglie e della natalità. “Una misura che consente alle famiglie di Brendola di beneficiare di alcuni vantaggi” – commenta il sindaco Beltrame. Anzitutto l’esenzione totale della tassa sui rifiuti TARI ad un anno dalla nascita del bebè. Inoltre, sono previsti un seggiolino da tavolo per l’infanizia, un corso gratuito di Yoga per il benessere della mamma e del suo bebé in collaborazione con la Polisportiva di Brendola. L’assessore Rodighiero aggiunge che “il Bonus Comunale Natalità comprende anche il versamento da parte del Comune di Brendola di 250 euro (per ISEE sotto i 50.000 euro) oppure di 150 euro (per ISEE sopra 50.000 euro) su un fondo pensione, qualora la famiglia decidesse di intestare detto fondo al figlio neonato” Una misura ormai strutturale a Brendola, sostenuta dall’amministrazione fin dal dal 2019, nel limite del possibile per un ente locale, per andare incontro alla natalità e alle famiglie. Anche nel 2021 la natalità di Brendola sta confermando per ora il trend di crescita, rispetto alle 32 nascite del 2019 ed alle 48 nascite del 2020.

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