9 Marzo 2018 - 17.04

ROMANO D’EZZELINO – Videosorveglianza, ecco il primo progetto interforze

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Polizia Locale, Carabinieri e Forze dello Stato sempre più uniti per il controllo del territorio anche con l’impiego delle migliori tecnologie per la videosorveglianza messe a disposizione dall’amministrazione comunale. È questo lo spirito del nuovo progetto avviato dal Comune di Romano d’Ezzelino, finalizzato innanzitutto alla ricognizione strategica dei fabbisogni di un nuovo impianto di videosorveglianza intercomunale, valutando e considerando quanto già presente anche nei comuni associati di Cassola e Mussolente. «La predisposizione, in primis, di un progetto strategico si è resa necessaria”, spiega l’Assessore alla Sicurezza Paolo Rossetto «perché il recente pacchetto sicurezza ha modificato le regole di condivisione degli impianti di videosorveglianza auspicando la possibilità per i comuni, di dotarsi anche di lettori targhe dei veicoli direttamente collegati con le forze di Polizia ed in grado di segnalare il passaggio dei veicoli rubati o non assicurati». Per realizzare un impianto interforze la legge però richiede un preventivo esame da parte della Prefettura del progetto tecnico che deve essere preceduto da un progetto strategico in grado di identificare i diversi ruoli anche nel rispetto delle rigide regole sulla privacy. Mentre per Polizia e Carabinieri infatti il codice privacy permette ampie deroghe, per esempio in materia di conservazione temporale dei dati, per la Polizia Locale tutto è più complesso. Stesse complessità anche per organizzare un collegamento efficace con il ced del Viminale dei veicoli rubati. Le prerogative tecniche e di sicurezza della questura sono molto diverse da quelle comunali e quindi per organizzare lo scambio informativo richiesto dal pacchetto sicurezza 2017 occorre organizzare bene ruoli e finalità degli attori. Il nostro impegno è quindi quello di realizzare un impianto davvero funzionale alle esigenze del territorio in materia di sicurezza in senso lato. «Prima di organizzare un capitolato tecnico vero e proprio» prosegue l’Assessore «abbiamo quindi ritenuto di avvalerci della competenza di un esperto di sicurezza urbana integrata, il dott. Stefano Manzelli che lunedì scorso ha presentato il progetto strategico del Comune di Romano, alla presenza del Capitano Adriano Castellari, Comandante della compagnia di Bassano e del Vicecommissario Solinger sempre di Bassano, oltre all’Amministrazione Comunale e ai tecnici». Ottime le impressioni, come molti sono stati i consigli tecnici da chi, oramai, nella videosorveglianza trova un vero e proprio alleato tecnologico nella lotta alla criminalità. «Il prossimo step» afferma il Sindaco Bontorin «sarà quello di aprire un dialogo costruttivo con la Prefettura, che non solo dovrà valutare il progetto strategico ma, auspichiamo, rendersi fattivamente disponibile ad un accordo per la gestione del flusso dati, dando di fatto piena attuazione a quando prospettato nell’ultimo decreto sicurezza». «Con il nostro progetto, che a regime conterà almeno 18 punti di osservazione ad alta definizione, vogliamo dare un forte segnale di collaborazione con le Forze dell’Ordine, dare nuovi strumenti alla nostra Polizia Locale nonché monitorare il territorio anche al fine di prevenire attività predatorie e di abbandono rifiuti, comportamenti, quest’ultimi, da condannare in modo deciso» conclude il Sindaco.

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