27 Maggio 2016 - 12.37

VICENZA – Crisi del latte: rischio per l’economia

VICENZA – Crisi del latte: rischio per l’economia

latte

“La crisi del settore latte va affrontata con fermezza e dobbiamo sollecitare la politica, a tutti i livelli, affinché sia informata di cosa sta accadendo nel territorio ed a livello nazionale. La chiusura degli allevamenti porta con sé l’abbandono delle campagne ed in particolare delle zone collinari e montane, pericolosissimo per la salvaguardia e la cura stessa dell’ambiente e del paesaggio. Un rischio spesso ignorato, ma che si ripercuote sull’economia agricola e la comunità intera, con riflessi importanti, quindi, per la collettività”.
Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù annunciano la partecipazione di oltre quaranta vicentini alla Giornata nazionale del latte italiano, che avrà luogo martedì 31 maggio 2016, dalle 8.30 alla Fiera Milano Congressi – MICO. Sul posto giungeranno migliaia di allevatori della Coldiretti, che lasceranno i trattori nelle campagne per difendere il lavoro, gli animali, le stalle, i prati ed i pascoli custoditi da generazioni per prendere parte alla Giornata nazionale del latte italiano in Lombardia, dove si produce il 40% del latte italiano. “L’obiettivo della Giornata – aggiungono il presidente Cerantola ed il direttore Palù – è quello di affrontare con strumenti concreti una crisi senza precedenti, che ha provocato una strage delle stalle e mette a rischio un sistema fatto di animali, prati per il foraggio, formaggi tipici e decine di migliaia di persone impegnate a combattere lo spopolamento ed il degrado in aree difficili, spesso da intere generazioni”. Con gli allevatori vicentini, guidati dal presidente Martino Cerantola e dal direttore Roberto Palù ci sarà il presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo e l’intera giunta nazionale, che accoglieranno il premier Matteo Renzi insieme al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, dell’Ambiente Gian Luca Galletti ed al Governatore della Lombardia Roberto Maroni. Ci sarà anche la pronipote della mucca “Onestina”, simbolo della battaglia per il made in Italy degli allevatori, che chiedono di continuare a mungere ad un prezzo giusto ed onesto, ma saranno anche smascherati gli inganni che fanno concorrenza sleale alle produzioni nazionali, dalle imitazioni dei formaggi italiani nel mondo ai trucchi che abbassano la qualità utilizzati nei prodotti low cost che arrivano dall’estero. Con l’occasione sarà presentato lo studio Coldiretti “Il latte italiano, un primato da difendere”, con l’annuncio di importanti novità in arrivo per salvare i primati del made in Italy come dimostra l’esposizione allestita per l’occasione. “Tutelare le eccellenze del nostro territorio – concludono il presidente Cerantola ed il direttore Palù – è fondamentale per salvaguardare l’economia agricola e per salvare le nostre campagne ed i paesaggi spettacolari che il mondo ci invidia, al pari dei nostri formaggi che finiscono sulle tavole di ogni luogo e sono diventati un souvenir d’obbligo per i turisti”.

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