3 Maggio 2022 - 16.58

Siccità, dichiarato lo stato di crisi idrica in Veneto

“Il territorio veneto presenta ancora una condizione di deficit idrico generalizzato rispetto ai valori medi stagionali. Piogge praticamente assenti nell’ultimo semestre, depositi di neve sempre più ridotti e portate delle maggiori aste fluviali con trend negativo. E’ evidente la necessità di iniziare ad utilizzare l’acqua in maniera parsimoniosa, limitandone il consumo al minimo indispensabile. Per fronteggiare le sempre più frequenti crisi idriche, auspico che quanto prima si convochi un tavolo tecnico di coordinamento tra l’Autorità Distrettuale, la Regione del Veneto e le Province Autonome di Trento e di Bolzano per definire una gestione sovraregionale della crisi in atto, per affrontare in ogni suo aspetto e in maniera organizzata, congiunta e coordinata le problematiche connesse ai rilasci di risorsa idrica”.

Lo dice il Presidente della Regione del Veneto annunciando la firma di una nuova ordinanza con cui viene dichiarato lo stato di crisi idrica nel territorio regionale, preoccupazione già evidenziata anche al Presidente del Consiglio.

L’ordinanza valida da oggi, 3 maggio 2022, con riserva di modifica dei contenuti in relazione all’andamento meteorologico, individua le misure necessarie a fronteggiare la situazione di deficit idrico.

Nello specifico, l’ordinanza dispone che tutti gli utilizzatori di acqua, ed in particolare gli operatori del settore agricoltura, tutti i soggetti che irrigano giardini e parchi e i titolari di concessioni a derivare, si prodighino in ogni iniziativa necessaria per un uso parsimonioso e sostenibile della risorsa idrica.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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