MONTEBELLO – Casa di riposo, vertice rinnovato

Rinnovata in questi giorni la squadra che guiderà per i prossimi cinque anni la Casa di Riposo San Giovanni Battista di Montebello Vicentino. Il sindaco, Dino Magnabosco, ha nominato la governance confermando Fabio Nicoletti alla presidenza, accanto a Lucia Arguello, Franco Cumerlato, Anita Perlotto e come unica new entry Roberta Sinico, che sostituirà il vicepresidente Sandro Tirapelle, cui va un sentito ringraziamento per il prezioso lavoro svolto.

“Il cda uscente ha lavorato bene, applicando criteri manageriali ad una struttura che aveva bisogno di scelte forti, e i risultati sono oggettivi” – commenta il sindaco Magnabosco.

“In questi cinque anni abbiamo messo in sicurezza il bilancio, sia dal punto di vista economico sia da quello finanziario” – dichiara il Presidente, Fabio Nicoletti. Ma non si tratta solo di questo; una volta avviato il lavoro sui conti, abbiamo investito sul personale, sia quello amministrativo sia quello necessario al benessere degli Ospiti: il team infermieristico, i fisioterapisti, l’assistente sociale, la logopedista, la psicologa, che svolgono una funzione essenziale non solo nel rapporto con i nostri anziani, ma anche con le famiglie di riferimento. Inoltre abbiamo continuato e perfezionato il servizio psicogeriatrico, che è sempre stato una tradizione del nostro Istituto.

Da qualche mese, la direzione dell’Ente sta implementando una nuova organizzazione del servizio, pensata per il benessere degli Ospiti ma anche per alleggerire la pesantezza dell’attività socio assistenziale che grava sul personale”.

“Una Casa di Riposo poi è fatta anche di socialità e di spazi che la rendano possibile” – continua Nicoletti – “e per questo abbiamo voluto rinnovare la sala da pranzo e spostare la palestra in uno spazio più accessibile agli Ospiti.

Sul fronte investimenti abbiamo acquistato letti e carrelli medicali, sistemi anti decubito di alta qualità, sollevatori e perfino tre lavastoviglie.

Il fatto poi che la nostra struttura abbia 110 Ospiti su 110 posti disponibili si commenta da solo. Nei prossimi cinque anni, tuttavia, ci attendono nuove sfide, con un investimento reale sul servizio psicogeriatrico; per iniziare, stiamo trattando l’arrivo di uno psichiatra in struttura, per organizzare al meglio un segmento di servizio alle persone anziane che soffrono di questi disturbi.

L’altra nostra aspirazione è quella di aprire l’Istituto al rapporto con il territorio, rendere la San Giovanni Battista un piccolo centro multiservizi dedicato anche agli anziani della zona che non sono nostri Ospiti, ma che possono trovare supporto e aiuto per piccole o medie necessità, dalle iniezioni ai prelievi, alla misurazione della pressione al controllo del diabete. Per prima cosa lo faremo utilizzando lo spazio che abbiamo, ma non escludo di andare a realizzare una nuova struttura che metta insieme nuove formule di multiservizi per la popolazione anziana di questa parte della provincia. Una multi utility dei servizi per le persone anziane”