1 Aprile 2022 - 14.51

Inaugurato oggi il Monitor-Defibrillatore donato da Gruppo Mastrotto al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Arzignano

È stato inaugurato oggi con un simbolico taglio del nastro il nuovo Monitor-Defibrillatore di ultima generazione donato da Gruppo Mastrotto al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Arzignano. Alla cerimonia hanno preso parte Direttore Generale dell’ Azienda Ulss 8 Berica Dr.ssa Maria Giuseppina Bonavina e il Dott. Claudio Fossa, Direttore U.O.C. Pronto Soccorso di Arzignano e i sig.ri Santo e Renata Mastrotto in rappresentanza dell’azienda.


Gruppo Mastrotto, è da sempre attiva nel sostenere il proprio territorio attraverso iniziative concrete rivolte a realtà e associazioni locali e in occasione dello scorso Natale aveva scelto di supportare l’Ospedale di Arzignano donando al Pronto Soccorso questa nuova apparecchiatura, uno strumento essenziale nella gestione dei pazienti in emergenza-urgenza in ambiente intra-ospedaliero e che potrà essere utilizzato anche in ambulanza. 

Le caratteristiche di maneggevolezza e versatilità lo rendono, infatti, uno strumento unico in caso di arresto cardiaco e nel monitoraggio dei pazienti che hanno necessità immediata di soccorso. A supporto del progetto, Gruppo Mastrotto aveva, come da tradizione, rinunciato ad eventuali omaggi natalizi invitando i propri fornitori a convertirli in una donazione a favore dell’iniziativa. Oggi, con l’entrata in servizio del nuovo strumento il progetto può dirsi concluso con successo.

Il nuovo Monitor-Defibrillatore aiuterà l’equipe del Pronto Soccorso a garantire al degente la migliore cura possibile durante la gestione della criticità cardio-polmonare e nel monitoraggio di tutti coloro i cui parametri vitali debbano esser esaminati con continuità. Questo apparecchio, inoltre, si contraddistingue per la sua versatilità, che lo rende un “strumento multi-parametrico” e “multi-funzionale” all’avanguardia, caratterizzato dalla più sofisticata tecnologia, efficacia operativa, relativa semplicità d’uso, compattezza e facile trasportabilità, non solo in reparto ma in tutto il territorio. Infatti, oltre a registrare costantemente i parametri vitali, permette nel paziente in arresto cardiaco la rapida erogazione di uno shock elettrico con ripristino delle funzioni cardiocircolatorie fungendo da vero e proprio “salvavita”.

“Siamo felici di poter celebrare occasioni come questa, nelle quali si concretizzano progetti a sostegno del nostro territorio – ha commentato Santo Mastrotto, fondatore del Gruppo con il fratello Bruno – Continueremo anche in futuro a promuovere iniziative di questo tipo. Siamo convinti che le aziende debbano avere un ruolo ed una responsabilità sociale e non a caso abbiamo da anni avviato numerose iniziative volte a rendere Gruppo Mastrotto sempre più sostenibile sotto tutti i punti di vista: non solo ambientale, ma anche sociale, cercando di migliorare la qualità della vita dei nostri dipendenti o, come in questo caso, aiutando e sostenendo il territorio dove siamo nati  e cresciuti come azienda e come persone. Sapere che questa nuova apparecchiatura potrà salvare molte vite ci rende orgogliosi di aver potuto dare il nostro contributo”.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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