24 Novembre 2021 - 12.48

IL GRAFFIO – Perché Zaia sarà il futuro leader della Lega

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Nel recente libro di Luca Zaia “Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all’autonomia”, Matteo Salvini non è mai nominato, così come Giancarlo Giorgetti.Ci deve pur essere un motivo se il “Doge” del Veneto leghista si guarda bene dall’entrare nelle dinamiche dell’attuale quadro politico, e nelle incomprensioni, per non definirle fratture, che stanno rosolando la Lega a fuoco lento. Zaia si pone al di fuori del populismo sovranista del suo leader, e si muove da tempo nella logica di chi amministra con successo una Regione “europea” sia per le dinamiche economiche, sia per il sentiment della popolazione.Certo Salvini ha smesso da tempo di parlare di uscita dell’euro, anche se amoreggia con personaggi come l’ungherese Viktor Orbán ed il polacco Mateusz Morawiecki, perchè sa che le categorie produttive del nord non lo seguirebbero su quella strada.E Zaia, che da Governatore è stato in prima linea nella battaglia contro il Covid, non cedendo mai alle lusinghe del mondo No vax, questa battaglia vuole vincerla, ancor più adesso che ha trovato un fedele alleato nel Presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, un altro che pare volersi sganciare dal salvinismo.Luca Zaia ha dimostrato in quest’ultimo periodo di credere che il futuro del Paese sarà nel rapporto fra Bruxelles, il Governo italiano, e le Regioni, e non a caso rilancia il tema dell’autonomia, sostenuta a parole ma in fondo mal vista del resto delle forze politiche.Il Governatore ha sempre rigettato, nelle sue dichiarazioni pubbliche, l’idea di potersi porre come punto di riferimento di un’ “altra Lega”, autonomista ma integrata nel sistema Paese ed in Europa.Sarebbe un peccato se continuasse nella sua ritrosia ad aprire un fronte con l’attuale leadership leghista a trazione lombarda, perchè alla fine di questo mandato non potrà più stare a Palazzo ferro Fini, e limitarsi a fare il “deputato semplice” a Montecitorio sarebbe uno spreco di esperienza e di capacità. Le idee ce l’ha, la visione del futuro anche, gli amici in Veneto non gli mancano: al momento sembra mancargli la voglia di provare a diventare lui il Capitano.Ma, come si dice, “mai dire mai”!

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