15 Aprile 2021 - 10.23

Dopo 100 anni di scuola parrocchiale nasce la Fondazione “Polo dell’Infanzia” a Brendola

Nasce la Fondazione “Polo dell’Infanzia”, costituita dal Comune di Brendola insieme alla Parrocchia di San Michele per gestire la Scuola paritaria dell’Infanzia ed intraprendere ulteriori iniziative volte a promuovere opportunità formative, educative e di socializzazione di bambini e ragazzi, anche in età prescolare.

Il Sindaco, Bruno Beltrame: “L’amministrazione Comunale, dopo aver verificato le difficoltà sempre crescenti della gestione della scuola dell’infanzia paritaria, ha deciso in accordo con la parrocchia di costituire questa Fondazione al fine di garantire una continuità del servizio per i nostri bambini e famiglie. Visto che il Polo dell’Infanzia è l’unica scuola materna presente nel nostro Comune ed è paritaria, con la Fondazione la manteniamo paritaria garantendone la storia, garantendo il servizio fondamentale per i nostri bambini e le famiglie e garantendo i posti di lavoro di tutti i dipendenti visti i tempi duri che stiamo affrontando”.

“La contribuzione da parte del Comune – spiega l’assessore alle finanze Giuseppe Rodighiero – è diventata da tempo essenziale per consentire lo svolgimento del servizio educativo erogato dalla scuola parrocchiale. Chiaramente il Comune non si è mai sottratto a questo supporto, e lo intende fare anche in futuro, ma in maniera diversa, con una forma a nostro avviso più consona per affrontare le sfide future. Ciò lo si è voluto perseguire mediante la costituzione di una Fondazione strumentale all’erogazione del servizio pubblico di educazione all’infanzia, dove possono ben convergere sforzi pubblici e privati.”

Conseguentemente, per arrivare a costituire la Fondazione in tempi ragionevoli, nel settembre scorso il Comune di Brendola ha istituito un gruppo di lavoro per trattare sul contenuto dello statuto della costituenda Fondazione. Il gruppo di lavoro era composto per il Comune di Brendola da Giuseppe Visonà e Linda De Cao nominati dal Comune in qualità di tecnici con esperienza in materia di fondazioni, l’assessore all’istruzione Silvia De Peron e l’assessore Rodighiero. Mentre per la controparte parrocchiale, il gruppo di lavoro contava del prezioso apporto di Rudi Pasetto, Andrea Carlotto, Elena Pellizzari, Raffaello Vignaga e don Giampaolo Marta. A completare il gruppo Milena Baghin, presidente F.I.S.M. di Vicenza – Federazione Italiana Scuole Materne di ispirazione cristiana, Associazione di categoria.

In merito al gruppo di lavoro, l’assessore alla cultura e vicesindaco Silvia De Peron dichiara: “Quando il Sindaco mi ha chiesto di far parte del gruppo di lavoro, che avrebbe dovuto dar vita alla Fondazione, ho accettato, pur consapevole delle difficoltà che il percorso avrebbe presentato. L’ho fatto per senso di responsabilità, ma anche e soprattutto perché mi sta a cuore la realtà centenaria del Polo dell’infanzia, che ha formato intere generazioni di Brendolani, trasmettendo loro valori e insegnamenti civili e cristiani. L’Amministrazione Comunale ha fortemente voluto che questo patrimonio etico e morale non solo non andasse disperso, ma che fosse garantito anche alle generazioni future. Io, in qualità di Assessore e nonna, mi sono impegnata affinché il progetto condiviso diventasse realtà.”

Ne è seguita, quindi, la condivisione di un testo di Statuto, approvato poi anche in occasione della seduta del Consiglio comunale del 31 marzo. Dalle trattative ne è uscita una Fondazione che, oltre ad essere finanziata in misura maggioritaria dal Comune, è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da cinque membri, quattro dei quali nominati dal Sindaco del Comune di Brendola ed uno dei quali nominati dal Parroco della Parrocchia San Michele. Partecipa di diritto al Consiglio di Amministrazione anche un rappresentante della F.I.S.M. di Vicenza senza diritto di voto.

Ma perché si è deciso di passare da Asilo parrocchiale a Fondazione a controllo diretto comunale? “Sulla scorta della richiesta di maggiore aiuto arrivataci dall’asilo parrocchiale – spiega l’assessore Rodighiero – abbiamo visto nella costituzione di un organismo di diritto pubblico, con le caratteristiche proprie della Fondazione, una risposta idonea. In essa, infatti, la dotazione patrimoniale iniziale, i contributi ordinari, che verranno erogati annualmente in base ad una specifica convenzione di servizio, e le altre entrate da rette e da contributi nazionali e regionali dovranno essere sufficienti per garantire il servizio, senza che il Comune possa in alcun modo ripianare con risorse pubbliche eventuali debiti della Fondazione che dovessero accumularsi negli anni. Inoltre, questo tipo di fondazione, avendo controllo pubblico, sarà soggetta alle regole del Codice dei contratti pubblici per quanto riguarda gli acquisti di beni e servizi.”

“Ritengo che il percorso fatto tra Amministrazione, Unità Pastorale e F.I.S.M. sia stato l’occasione per un confronto sincero ma anche per sottolineare l’interesse comune affinché la bella realtà del Polo dell’infanzia, che da 100 anni accoglie i bambini e le bambine di Brendola, possa continuare a svolgere il suo compito formativo nel migliore dei modi – commenta don Giampaolo Marta – in questi ultimi anni si è arrivati a unificare in un unico Polo le due scuole dell’infanzia presenti a Brendola, anche questo è stato un passaggio importante, fondamentale per il futuro della scuola, grazie a persone che si sono messe in gioco e impegnate per realizzare questo progetto”. “Ora ritengo – conclude il don – che anche la Fondazione sia un passaggio altrettanto importante per permettere al nostro Polo dell’infanzia di affrontare gli anni futuri, continuando a svolgere quel compito importantissimo di educare e formare le donne e gli uomini di domani”.

Giuseppe Visonà, membro del Gruppo di lavoro Parrocchia – Comune di Brendola, commenta: “Su richiesta dell’assessore Rodighiero ho partecipato al comitato per la costituzione della nuova Fondazione Polo dell’infanzia voluta dalla Parrocchia di S. Michele e dell’attuale amministrazione comunale. La partecipazione al gruppo di lavoro si giustifica per la mia precedente esperienza con la Fondazione P. Massignan – Dopo di noi e la disponibilità al progetto di riqualificazione del Polo dell’infanzia attraverso una nuova forma organizzativa. Durante i vari incontri ho avuto la possibilità di registrare il grande impegno, le capacità di mediazione e la disponibilità dell’assessore Rodighiero, che hanno permesso di giungere alla conclusione positiva delle trattative tra i soci fondatori”.

Anche Elena Pellizzari, altro membro del Gruppo di lavoro Parrocchia commenta: “Per 100 anni le parrocchie di San Michele e Santo Stefano (e l’Unità Pastorale poi) si sono prese cura attraverso le scuole d’infanzia di intere generazioni di brendolani, garantendo loro educazione, formazione, sostegno alle famiglie, e contribuendo in maniera importante alla crescita e allo sviluppo della comunità. Oggi il testimone passa alla Fondazione, dove l’Unità Pastorale è presente con il Comune e con Fism. Cambia la gestione, ma non cambia l’obiettivo, non cambiano i valori, non cambiano gli standard qualitativi di didattica e servizi. Su questo abbiamo lavorato in questi mesi, partendo da esperienze e sensibilità diverse, per arrivare ad un organismo agile che possa accompagnare il Polo dell’Infanzia, e con lui i nostri giovani concittadini, per i prossimi 100 anni e anche più”.

Milena Baghin Presidente Fism vicenza: “Fism Vicenza ha partecipato al cammino di costituzione della Fondazione Polo dell’Infanzia di Brendola.  Fism è la Federazione della Scuole dell’infanzia non statali il cui Progetto Educativo fa riferimento ad una visione cristiana della vita, ove ogni persona è unica, irripetibile, originale, ricca di spiritualità ed interiorità oltre alle potenzialità emotive e cognitive. La Scuola dell’infanzia di Brendola in quanto Scuola paritaria d’ispirazione cristiana è associata a FISM e beneficia quindi della consulenza, dei servizi gestionali, dell’assistenza pedagogico –didattica offerta dalla Federazione. La volontà dell’Amministrazione Comunale di dare sostanza e significato a tutte le politiche educative per l’infanzia nel territorio di Brendola, unitamente alla compartecipazione di intenti del Parroco don Giampaolo e dei Consigli Pastorali parrocchiali, ha realizzato il progetto della Fondazione Polo dell’Infanzia di Brendola che diventa patrimonio significativo per tutti i cittadini, salvaguardando l’identità culturale e il progetto educativo originario della Scuola dell’Infanzia paritaria con il suo nido integrato. Fism Vicenza, che ha supportato il gruppo di lavoro, attraverso attività di consulenza nell’analisi delle varie scelte, si congratula con l’Amministrazione comunale nella persona del Sindaco Bruno Beltrame ed in particolare dell’Assessore Giuseppe Rodighiero e ringrazia Don Gampaolo Marta per l’impegno e la disponibilità nel valutare e perseguire decisioni strategiche importanti nel tempo presente e per il futuro”.

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