Asiago ‘farlocco’ ritirato a Parigi: era prodotto negli USA

Formaggi italiani, fra cui l’Asiago, con tanto di marchio, ma prodotti in altre parti del mondo. Continua la guerra dei consorzi e le associazioni di categoria italiani per tutelare i nostri prodotti, imitati, a volte molto maldestramente e commercializzati anche in occasione di esposizioni internazionali di primo livello. Come è accaduto al Sial, il Salone Internazionale dell’Alimentazione di Parigi, dove erano esposti prodotti con le denominazioni di tre formaggi dop italiani. Fortunatamente i Consorzi di Tutela dei formaggi Asiago, Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano hanno ottenuto dalle autorità francesi l’immediato sequestro. A darne notizia è proprio il Consorzio tutela formaggio Asiago.
E’ stata immediatamente informata la Direzione generale della concorrenza e i prodotti sono stati ritirati immediatamente. “La tempestività dell’intervento – afferma il direttore del consorzio asiaghese, Flavio Innocenzi – è un elemento fondamentale. Nel caso del Sial, il sistema di vigilanza dei consorzi si è mosso immediatamente e i meccanismi di tutela che sono stati introdotti non senza fatica in questi anni nei paesi dell’Unione hanno mostrato, ancora una volta, tutta la loro efficacia. Risultato che è frutto di una crescita culturale e di un’attenzione sempre crescente alla tutela dell’unicità e tipicità che distingue la produzione Dop italiana.”
Nei primi otto mesi del 2016, nell’ambito dell’attività di protezione, è andato a buon fine il 70% delle segnalazioni di usurpazioni ed evocazioni relative a prodotti indebitamente riferiti a Dop italiane svolte dall’Ispettorato per il controllo della qualità e la repressione delle frodi del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, sia in Europa che in Paesi extracomunitari. Negli ultimi anni, all’azione diretta di tutela si è affiancato il sempre maggior presidio sui prodotti venduti via internet.