14 Ottobre 2021 - 15.45

Arriva la University Card per gli universitari vicentini: ecco a cosa serve

Il logo dell’Università di Vicenza

Vi – University card, musei gratis per gli studenti universitari iscritti in città e per quelli residenti a Vicenza e provinciaIl nuovo logo di Vicenza Città Universitaria sarà utilizzato per la prima volta nella card  
Con la nuova Vi – University card gli studenti del polo universitario di Vicenza e gli studenti residenti in città e provincia e iscritti in altre sedi universitarie, italiane o straniere, avranno diritto ad un ingresso gratuito all’anno in ciascuna sede del circuito museale cittadino.L’iniziativa è realizzata in accordo tra l’assessorato alla cultura e l’assessorato all’istruzione – politiche giovanili con la Fondazione Studi Universitari di Vicenza con l’obiettivo di promuovere la conoscenza del patrimonio artistico-culturale della città.
Nella card sarà inserito anche il nuovo logo di Vicenza Città Universitaria ideato dalla Fondazione Studi Universitari di Vicenza con l’intento dare una rappresentazione anche visiva dell’esperienza universitaria a Vicenza.
Vi – University card e il nuovo logo sono stati presentati oggi nella sala dei Chiostri di Santa Corona.

La card sarà gratuita, nominativa, avrà validità di un anno dalla data emissione, con possibilità di rinnovo annuale e permetterà l’ingresso una sola volta nei siti indicati: Teatro Olimpico, Basilica Palladiana, Museo civico di Palazzo Chiericati, Museo naturalistico archeologico, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Chiesa di Santa Corona, alle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, Palladio Museum, Museo Diocesano e Museo del Gioiello.
Per ritirare la Vi – University card gli studenti dovranno rivolgersi alle segreterie studenti di viale Margherita a partire dalla prima metà di novembre 2021.
Il circuito museale, risorsa di sviluppo culturale sul quale l’amministrazione comunale, sta elaborando da alcuni anni politiche e strategie di marketing territoriale per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale attraverso l’esercizio di funzioni e attività dirette a promuovere la sua conoscenza assicurando le migliori condizioni di utilizzazione pubblica.Il mondo giovanile vicentino, in tutte le sue componenti e fasce d’età rappresenta una risorsa per il futuro e un tassello imprescindibile per lo sviluppo della città. Le politiche giovanili intendono pertanto pianificare e realizzare progettualità politiche e azioni amministrative con l’obiettivo di sostenere e di offrire opportunità di crescita personale, sociale, professionale e culturale a tale ampio tessuto giovanile.
L’assessorato alla cultura e l’assessorato all’Istruzione – politiche giovanili, promuovono questa iniziativa a favore della realizzazione di un progetto finalizzato sia alla più ampia partecipazione dei giovani studenti nella visita di musei, monumenti, luoghi della cultura della città di Vicenza, sia alla realizzazione di una città con una visione sempre più universitaria mediante il coinvolgimento della Fondazione Studi Universitari di Vicenza.
A questo scopo verrà firmata una convenzione tra Comune e Fondazione, che riconosce il reciproco interesse a instaurare rapporti di collaborazione di carattere culturale, per la visita a musei e monumenti da parte degli studenti iscritti ai corsi del polo universitario di Vicenza e agli studenti universitari residenti a Vicenza e provincia iscritti alle diverse università del territorio nazionale ed internazionale.
La collaborazione tra Comune e Fondazione prosegue anche con altre modalità. Prossimamente si svolgerà una serie di visite guidate ai monumenti di Vicenza riservate agli studenti del Polo universitario a Vicenza che saranno accompagnati da guide turistiche messe a disposizione dal Comune. L’iniziativa segue alla “welcome week” che si è tenuta nei giorni scorsi, in coincidenza con la prima settimana di lezione, ed è organizzata dai rappresentanti degli studenti di “Progetto Studenti” in collaborazione con JEst e con l’amministrazione comunale.


“Con la card per l’accesso ai musei desideriamo invitare gli studenti universitari a conoscere la città attraverso i monumenti e le opere d’arte del circuito museale cittadino – ha dichiarato l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Un’opportunità che offriamo sia a chi frequenta il polo cittadino, sia a chi è residente in provincia di Vicenza e frequenta l’università presso altre sedi universitarie. Ora che finalmente i luoghi della cultura sono aperti con capienza al 100%, seppur nel rispetto della consueta normativa anticovid, credo che sia certamente un incentivo per sviluppare l’integrazione e la partecipazione alla vita della città. Ringrazio quindi l’università e i partner dei musei compresi nella Vicenza card per aver collaborato con il Comune al fine di realizzare questa interessante proposta”.
“Promuovere Vicenza come città universitaria è un lungo cammino composto da molti passi – ha dichiarato Mario Roberto Carraro, presidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza -. Ed in ogni marcia sono i primi quelli che rimangono nella memoria più a lungo: questa card è appunto un primo passo, dopo il quale contiamo di aggiungere ulteriori iniziative confezionate per coinvolgere sempre più i ragazzi nella vita della città. Vicenza Città Università è la direzione giusta per lo sviluppo di un polo universitario connesso al territorio che lo ospita”.

Il logo Vicenza Città Universitaria ha un tratto grafico moderno, distaccandosi volutamente dai loghi della Fondazione stessa e degli Atenei presenti a Vicenza, con i quali non può essere confuso. Il profilo raffigurato è quello, architettonicamente inconfondibile, della sede di viale Margherita, che sormonta una stilizzazione dei due fiumi che confluiscono a Vicenza, il Bacchiglione e il Retrone, caratterizzandone il territorio. Un logo moderno e distintivo, dunque, attorno al quale continuare a costruire un progetto e una visione della presenza universitaria in città.

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