7 Agosto 2019 - 10.49

Brendola- Agevolazioni fiscali per le locazioni immobiliari ad uso abitativo

L’Amministrazione comunale di Brendola vuole dare un forte impulso al mercato immobiliare grazie al recepimento del nuovo accordo territoriale sottoscritto dalle associazioni a livello provinciale di proprietari immobiliari e dai sindacati degli inquilini e promosso dal Comune di Brendola. 

Trattasi di una negoziazione che stabilisce i termini per individuare la fascia di importo entro la quale collocare i canoni di locazione di immobili ad uso abitativo, al fine di poter ottenere un importo di affitto più basso rispetto a quelli di mercato per l’inquilino e conseguentemente dei benefici fiscali per il proprietario.

Proprio per incentivare i proprietari a mettere sul mercato le proprie abitazioni nel comune di Brendola ad un canone calmierato, così come disposto dalla legge nr. 431/98, i contratti di locazione a canone concordato anzitutto possono avere una durata inferiore: 3 anni + 2 di rinnovo automatico, in luogo dei 4 + 4, ma anche 18 mesi al massimo per quelli transitori oppure 36 mesi al massimo per studenti universitari.

Inoltre, per i proprietari che decidessero di stipulare contratti di locazione a canone concordato, la cedolare secca (quindi l’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali pari al 21% del reddito derivante dall’immobile locato) viene ridotta al 10%, come pure viene abbattuto del 30% il reddito imponibile ai fini IRPEF derivante dalla locazione in questione e, nella stessa misura, anche la base imponibile ai fini del calcolo dell’imposta di registro in sede di registrazione del contratto di locazione.

Circa i tributi locali, invece, al proprietario spetta una riduzione del 25% del dovuto ai fini IMU e TASI dell’immobile locato a canone concordato. 

Brendola ci sono centinaia di abitazioni messe a reddito. Per rispondere alle esigenze di chi cerca casa in affitto e per coloro hanno difficoltà a sostenere le spese dei canoni di locazione, il Comune è pronto a sostenere questa agevolazione che comporta un importante ma sostenibile minor gettito IMU per la casse comunali. Altresì si evidenzia che attualmente l’aliquota TASI per le unità immobiliari destinate ed adibite ad abitazione civile è pari a 0”, chiarisce Giuseppe Rodighiero, assessore alle finanze del Comune di Brendola.

L’Avv. Francesca Pozzi, Presidente di APE Confedilizia Vicenza afferma: “La nostra associazione si è fatta parte attiva nell’elaborazione degli accordi territoriali per le locazioni agevolate, transitorie e per studenti universitari ora estesi a tutta la provincia di Vicenza. La tassazione sui beni immobili dal 2011 è di fatto una patrimoniale che grava pesantemente sui proprietari di immobili. Ben vengano le iniziative comunali coraggiose che alleggeriscono questa pressione fiscale. Solo questi segnali potranno portare un’inversione di rotta positiva nel mercato immobiliare iniettando fiducia nel proprietario, oggi vessato da una fiscalità che non ha pari in Europa. Per esperienza avuta posso tranquillamente affermare che questa iniziativa di sgravio della fiscalità locale avrà un effetto moltiplicatore virtuoso in tutti i campi collegati all’immobiliare e quindi non deve essere vista come sterile riduzione di gettito. Confido poi che a livello nazionale si renda stabile la cedolare secca del 10% per i contratti concordati”.  

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