11 Dicembre 2017 - 9.50

VICENZA – Casa della droga: tre arresti, uno si butta dal secondo piano e si rompe i talloni

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Le indagini sul fronte antidroga della Polizia di Stato di Vicenza hanno condotto gli agenti delle volanti verso un miniappartamento in via Visonà (zona viale Trieste-Borgo Scroffa).
L’abitazione, affittata ufficialmente ad un vicentino di 26 anni (M.F. Di 26 anni residente a Dueville, noto per la frequentazione di spacciatori) era occupato infatti da due tunisini e un albanese, tutti arrestati. Non solo, nell’appartamento si trovava una studentessa minorenne vicentina, legata ad uno dei due tunisini, noto pregiudicato.
La Polizia è intervenuta sabato pomeriggio alle 15. Gli agenti hanno trovato l’intestatario dell’affitto all’interno dell’automobile nel garage mentre stava mangiando.
Il giovane di Dueville ha insospettito i poliziotti anche perché forniva risposte evasive. La ragione del suo atteggiamento è apparsa evidente quando gli agenti sono entrati nell’appartamento. Ad aprire la porta il tunisino Abbassi Tarek, già noto alle forze dell’ordine. Ventenne, è stato tratto in arresto poco tempo fa per spaccio dalla Guardia di Finanza ed era sottoposto al regime dell’obbligo di firma come alternativa al carcere. Il giovane era intento a raffinare marijuana assieme al connazionale Saide Anis di 25 anni, poco noto alle forze dell’ordine, intercettato per la prima volta in Italia solo ad ottobre e all’albanese 38enne Kokoshari Gjergje. Quest’ultimo ha una storia criminale importante. Era presente in Italia già 20 anni fa ed è noto per aver commesso diversi reati inerenti allo spaccio di stupefacenti. Nel 2015, condannato per l’ennesima volta, era stato espulso come misura alternativa alla detenzione. Fu accompagnato in Albania il 24 luglio 2015. Non poteva quindi rientrare prima di 10 anni.
I tre sono stati arrestati per per concorso nella detenzione a fini di spaccio di stupefacente, l’albanese anche per resistenza a pubblico ufficiale e inottemperanza all’espulsione.
L’albanese nel tentativo di eludere al controllo si è lanciato dal secondo piano dandosi alla fuga. Per pochi metri, poiché si è fratturato i calcagni ed è stato notato poco lontano da una passante che ha chiamato la polizia.
Il 26enne di Dueville è stato denunciato per concorso in detenzione di stupefacenti. Nell’abitazione sono stati trovati 3,3 kg di marijuana, 17 grammi di hashish e tutto il necessario confezionamento droga. Il 26enne è stato trovato in possesso anche di 3,8 grammi di eroina.
Nell’appartamento vi era anche una giovane studentessa minorenne vicentina, legata al tunisino Tarek

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