VICENZAORO – Oltre 19 mila presenze, resta manifestazione fulcro

VICENZAORO si conferma piattaforma fulcro per il settore internazionale dell’oreficeria e della gioielleria. L’edizione di settembre 2016, chiusasi oggi dopo cinque giornate di Manifestazione, ha rappresentato un appuntamento strategico per verificare l’andamento del mercato mondiale, in un momento complesso per il comparto a livello globale e in vista delle festività di fine anno, periodo in cui si registrano i numeri più significativi nelle vendite.

Fiera di Vicenza ha riproposto ai protagonisti dell’alto di gamma della gioielleria il contesto espositivo unico al mondo di VICENZAORO The Boutique ShowTM. Il format, moderno ed elegante, ha offerto chiarezza e facilità di navigazione tra i padiglioni e le 5 community di aziende (6 nell’edizione January) – ICON, LOOK, CREATION, EXPRESSION, ESSENCE. Anche nel corso di questa edizione l’innovativo layout ha riscontrato feedback positivi per la sua capacità di favorire gli incontri di business e accompagnare i buyer nella ricerca degli espositori target, anche attraverso strumenti digitali quali l’App VICENZAORO.

Buyer e operatori provenienti da 115 Paesi hanno potuto conoscere le collezioni più trendy di gioielleria e oreficeria – proposte da 1300 brand provenienti da 35 Paesi esteri e naturalmente da tutti i distretti orafi italiani (Vicenza, Valenza, Arezzo, Milano, Napoli e Caserta).

VICENZAORO September si è confermata Manifestazione di interesse mondiale, a conferma del suo chiaro posizionamento internazionale: il 37% delle aziende espositrici sono giunte dall’estero. Quest’ultime sono state protagoniste a fianco della presenza nazionale realmente inclusiva di tutte le migliori componenti del Made in Italy, con i diversi valori di riferimento, che fanno di VICENZAORO l’unico vero Salone delle eccellenze nazionali. Anche l’edizione 2016 del Salone ha registrato il “sold out” degli spazi espositivi disponibili.

Per quanto riguarda i dati di affluenza dei visitatori, VICENZAORO September ha fatto registrare complessivamente oltre 19mila presenze. I primi ingressi sono stati 11.716, in sostanziale equilibrio rispetto al dato dell’edizione di settembre 2015. Il 40% dei visitatori professionali è giunto dall’estero. Si registra una sostanziale tenuta della presenza internazionale, a fronte di una lieve flessione della presenza nazionale.

In merito ai paese esteri di provenienza dei buyer, si è registrata una buona performance dell’America del nord e di alcuni paesi del centro e sud America, mentre la provenienza degli operatori della zona UE ha evidenziato un andamento a velocità diverse. Germania, Francia e Spagna in leggero calo, Gran Bretagna, Grecia, Norvegia, Danimarca e Olanda in crescita.

Buone le presenze dell’Europa centro-orientale – in evidenza Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bosnia Erzegovina e Kazakistan – al netto degli operatori di lingua russa che hanno decisamente confermato un’importante contrazione sia in termini di presenze che di capacità di acquisto.

Anche l’area del Golfo e dei paesi limitrofi ha messo in evidenza una contrazione delle presenze, per altro confermate da un andamento del mercato interno non positivo. Nell’area mediorientale spicca invece la crescita di Israele.

La Turchia ha invece evidenziato un momento difficile con un significativo calo di operatori presenti. Buona performance della Cina mentre la piazza di Hong Kong ha fatto registrare una contrazione. Per quanto riguarda il sud-est asiatico, stabile la presenza indiana e in crescita quella tailandese.

I risultati della Manifestazione sono da contestualizzare nel quadro della complessa situazione per il mercato orafo-gioielliero internazionale. Nei primi sei mesi del 2016, la domanda di oro per il settore jewellery ha infatti segnato una flessione del 28% rispetto ai primi sei mesi del 2015. Si registrano cali in mercati chiave per il comparto, quali India (-54%), Cina (-26%), Russia (-25%) e UAE (-18%). Crescono invece USA (+11%), UK (+4%) e Germania (+3%).

Il fatturato del settore orafo italiano (7,2 miliardi di euro nel 2015), tra gennaio e marzo 2016 è cresciuto del 9%. Nel contesto negativo della domanda globale, nei primi tre mesi dell’anno le esportazioni del Made in Italy hanno invece registrato una decrescita del 3,6% rispetto al medesimo periodo del 2015.

Nonostante quindi un andamento congiunturale complessivamente preoccupante, il Salone ha saputo confermare la sua leadership garantendo una presenza complessiva sostanzialmente in linea la scorsa edizione autunnale.

Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza, ha dichiarato: “VICENZAORO ha dato ancora una volta prova di essere una piattaforma di business al servizio di tutta la filiera nazionale e internazionale, in grado di stimolare il mercato anche e soprattutto in una situazione globale non particolarmente favorevole. Il valore aggiunto della nostra Manifestazione risiede nella capacità di proporre servizi e contenuti, informazioni e approfondimenti sempre molto utili e appositamente studiati per far conoscere le evoluzioni del settore a tutti i nostri espositori e visitatori. Esprimendo un know-how e un’expertise nel comparto Jewellery che rendono VICENZAORO riconosciuto top player internazionale, Fiera di Vicenza continua quindi ad affrontare le sfide globali con visione strategica, capacità di esecuzione e prodotti fieristici di indubbia eccellenza”.

Tra le novità di VICENZAORO September 2016, la nuova area espositiva NOW “Not Ordinary Watches” dedicata al mondo dell’orologio. Collocata all’interno del distretto ICON, la community dei Global Brand del settore Jewellery, la sezione ha ospitato una selezione di brand innovativi e di design dell’orologeria Made in Italy & Europe.

Durante la conferenza stampa di apertura di VICENZAORO September 2016 sono state annunciate le date della prossima edizione di VICENZAORO Dubai, che si svolgerà dal 15 al 18 novembre 2017 negli Emirati Arabi Uniti con un format innovativo che verrà illustrato a VICENZAORO January 2017.

Oltre a valorizzare le eccellenze italiane e internazionali, e promuovere le attività di business, VICENZAORO September ha rappresentato un cultural hub generatore di contenuti e informazioni di qualità, attraverso un fitto calendario di seminari ed appuntamenti.

Tra le iniziative più importanti, TRENDVISION Jewellery+Forecasting, l’Osservatorio indipendente di Fiera di Vicenza, ha presentato il TRENDBOOK 2018+, la guida di riferimento nel settore della gioielleria e del lusso contemporaneo a livello internazionale, giunta alla 15^edizione. La pubblicazione contiene le direzioni di stile e di prodotto, in cui nascono le linee di sviluppo del design internazionale, i profili dei nuovi consumatori e i forecast sulle tendenze destinate ad influenzare la progettazione, la produzione e la distribuzione del gioiello dal 2018 in poi.

In occasione dell’Opening di VICENZAORO September, si è svolto un talk, che ha visto come ospite d’onore l’Onorevole Ivan Scalfarotto, Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico, incentrato sul ruolo del sistema fieristico italiano quale strumento per supportare il processo di internazionalizzazione delle aziende. Alla tavola rotonda hanno preso parte Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza, e Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera, intervenendo anche sul dialogo avviato tra le due società fieristiche per la loro possibile integrazione, annunciata entro l’autunno.

A seguire si è svolta la premiazione dei vincitori di Next Jeneration Jewellery Talent Contest 2016, chiamati ad esprimersi sul tema “Il Gioiello e il Viaggio”. Il Contest, dedicato ai giovani designer under 30 e promosso da Fiera di Vicenza con la Scuola di Design del Politecnico di Milano e la collaborazione delle più autorevoli Scuole di Design mondiale, è un progetto strategico, con il quale VICENZAORO esercita un’attività di scouting nello scenario internazionale, promuovendo i nuovi “designers millennials” che detteranno le tendenze dei prossimi anni.

Le opere dei 25 finalisti di Next Jeneration Jewellery Talent Contest 2016 sono al centro della mostra “Il Gioiello e il Viaggio” presso il Museo del Gioiello di Vicenza, organizzata da Fiera di Vicenza e curata da Alba Cappellieri, che sarà esposta fino a gennaio 2017. I prototipi delle opere sono stati realizzati da alcune aziende associate a Women Jewelry Association Italy.

Questa edizione di VICENZAORO ha messo al centro del dibattito anche il profilo del nuovo consumatore: “Marketing to the Millennials. Meeting the expectations of the next great consumer generation” è stato il titolo scelto per il workshop organizzato da Fiera di Vicenza e CIBJO.

Tra gli altri approfondimenti di maggior interesse, il seminario “Trasparente come un diamante. Fascino e business”, organizzato da Federpreziosi Confcommercio e IGI – Istituto Gemmologico Italiano con il supporto di Fiera di Vicenza, dedicato all’etica e alla Corporate Social Responsibility, tematiche da sempre al centro delle attività della Società vicentina.