VICENZA – “Ex Dal Molin, da parco a cloaca?”, l’accusa dei Cristiani per la Pace

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del coordinamento Cristiani per la Pace dal titolo eloquente: “Ex Dal Molin: da parco a cloaca? Non da ora” che punta i fari sul problema dei deflussi fognari della zona di via Cresolella.
“Apprendiamo dai media locali -recita il comunicato- che, sull’area dell’ex Dal Molin in concessione da luglio 2011 al comune di Vicenza, area dove fervono le operazioni di bonifica bellica (in corso dall’estate del 2013) “scoppia un nuovo guaio”: “le case di via Cresolella dovranno essere collegate alla fognatura pubblica… ed ora dobbiamo fare i conti”.
I problemi idraulici – e quindi anche fognari – dell’area di via Cresolella sono stati oggetto di un approfondito confronto fra il sindaco Variati assistito dall’ing. Altissimo e dal dr. Guarti e i componenti del tavolo di partecipazione del parco della pace ancora il 25.07.2014.
A seguito di quell’incontro presentammo la richiesta di accesso agli atti “di tutti i documenti sui quali il dr. Altissimo sta effettuando lo lo ‘studio assetto idraulico attuale’ relativi allo ‘Studio (circa anno 2006) eseguito dagli americani sull’area ad est (Vinca e quant’altro)”. Su questa esplicita richiesta il dr. Guarti si era impegnato a verificare se esistevano elementi ostativi all’accesso agli atti. Anche questa richiesta risulta – purtroppo – tuttora inevasa. Proprio recentemente – su nostra espressa sollecitazione – il segretario generale Caporrino ha emanato una seconda direttiva ai dirigenti comunali per ricordare loro l’obbligo del rispetto della normativa sull’accesso agli atti. Uno dei motivi della mancata consegna potrebbe essere imputabile ad un presunto post-it riportante la dicitura “non protocollare”?.Se così fosse rimarrebbe però il mistero di come il dr. Altissimo incaricato dal Comune di Vicenza abbia potuto utilizzare tali documenti per le sue perizie”.

Nella foto: il punto di deflusso dell’area Dal Molin nei pressi di viale Ferrarin