VENETO – Voucher-Lavoro: cambiano le regole

Il Consiglio dei Mnistri ha cambiato le norme relative all’utilizzo dei buoni lavoro, per favorire la tracciabilità dei voucher da 10 euro lordi all’ora.
Il datore di lavoro dovrà adesso comunicare almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione lavorativa i dati del lavoratore, la durata del servizio ed il luogo, anche via sms o e-mail, alla direzione territoriale del lavoro.
Da ora in poi, il datore di lavoro che utilizza questo tipo di strumento per pagare i propri collaboratori, dovrà quindi comunicare alla direzione territoriale del lavoro l’inizio della prestazione lavorativa almeno un’ora prima dell’inizio della stessa, indicando i dati del lavoratore ed il luogo dove si svolgerà la prestazione. Sarà possibile effettuare la comunicazione attraverso email e sms. Le sanzioni per gli inadempienti possono variare da 400 a 2.400 euro, per ogni lavoratore che non è stato segnalato.
L’utilizzo dei buoni lavoro, in questi otto anni, è cresciuto: secondo le rilevazioni di Inps-Veneto Lavoro, si contano 277 milioni di voucher venduti, per un totale di circa 2,5 milioni di lavoratori interessati nel periodo 2008-2015, con un forte aumento negli ultimi anni. Nel 2008, anno di introduzione di questo strumento, il numero dei lavoratori retribuiti con voucher era di 25mila unità, Nel 2015 sono stati un milione e 380mila. L’età media dei lavoratori coinvolti è passata, invece, da 60 a 36 anni.