2 Agosto 2022 - 14.32

VENETO – Bimbo morto a 2 anni: si indaga in casa, potrebbe aver ingerito farmaci o droga

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AGGIORNAMENTO MARTEDì 2 AGOSTO – Un’ispezione ulteriore al parco giochi e una più approfondita in casa, con la possibilità sempre più concreta che la tragedia sia materializzata proprio tra le mura domestiche. Continuano le indagini dei carabinieri di Belluno sulla morte di Nicolò Feltrin, il bambino di 2 anni morto giovedì scorso all’ospedale di Pieve di Cadore. Nicolò potrebbe quindi aver ingerito qualcosa a casa, prima o dopo il pranzo consumato in famiglia. I carabinieri sono stati a lungo nell’abitazione dei genitori Diego Feltrin e Serena Doff, lui boscaiolo con un passato come gestore di rifugio e lei dipendente di una mensa scolastica. Il sospetto era che all’interno potesse esserci droga, che magari il bimbo possa aver ingerito inconsapevolmente. Tuttavia, questa ipotesi al momento non è stata confermata dai rilievi eseguiti. C’erano farmaci, invece. Tanti farmaci, alcuni anche contro il colesterolo: medicine con gravi effetti collaterali se ingeriti da bambini. Ora si attendono gli esiti di due accertamenti fondamentali, come ricostruisce il Corriere delle Alpi di Belluno. 

Giovedì, un bambino di due anni, N.F., è morto all’ospedale di Pieve di Cadore. Ad essere indagato il padre, D.F., 41 anni, boscaiolo di Codissago di Longarone. Il bimbo era arrivato al pronto soccorso con un’insufficienza respiratoria e battito cardiaco rallentato.

Il padre aveva raccontato ai medici che aveva trovato il bambino che mangiava qualcosa di strano, una sostanza marrone che gli aveva subito tolto di bocca, trovata nel parco sotto casa.

L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto, secondo quanto dichiarato dal PM, in attesa dell’autopsia del medico legale.

Ai medici il padre aveva raccontato che Nicolò aveva mangiato qualcosa di strano, una sostanza marrone che gli aveva subito tolto di bocca, nel parco sotto casa. La Procura precisa che l’iscrizione dell’uomo nel registro degli indagati è un atto dovuto in attesa che lo stesso pm Simone Marcon conferisca mercoledì l’incarico dell’autopsia al medico legale Antonello Cirnelli. (ANSA).

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